Troppe discontinuità logiche nei miei flow mentali: salto, surfeggio sulle if della curiosità, addenso. E parlo da solo o quasi. Nel linguaggio parlato, non è così. Spiego, riassumo, ritorno sui concetti, aspetto la comprensione. Lo scrivere in questo spazio è cosa diversa e non ho nessuna voglia di cambiare. Lo sconto, in questo caso, è il dar scontato che esiste tra omologhi.
Oggi, per forzare l’estate, giacca chiara, camicia bianca e calzoni neri a righe sottili, la colonna sonora prevede Ravel, Garbarek, Strauss con Kleiber (il mio direttore preferito), Massive Attack e Beatles. Stasera blues. Buona giornata a voi che camminate.
KLEIBER
sarà sempre anche per me il mio direttore preferito anche se i “tuoi” post mi portano lontano.Sole oggi.Evvai! Bianca 2007
Anche a me capita di parlar da sola o quasi. E mi piace.