
La luce sembra venire dal basso. Resta sospesa a mezz’aria e attende che qualcosa accada. Lo sfondo è a un passo, con colline verdissime, immerse in nubi scure. Il navigatore parla, sbaglia, si corregge, è paziente, tace mentre m’inerpico su strade vuote, con la mezzaria segnata di fresco, il ciglio delimitato. Anche le strade attendono.
Amori senza costrutto, dove nulla è davvero al suo posto e tutti sanno come finirà.
Qui basta un temporale per rimettere a posto le cose.