ciò che spande il vento

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La vita sta mutando, l’assecondo e l’accarezzo come il pelo d’un gatto. Il caso poi porta in giro, muta direzione. E’ vento, spinge, accelera, dona nuove prospettive, amicizie, interessi, rallenta. Capisco che tutto ruota sulla gestione del tempo, e che questa sta mutando. Lavoro sulle abitudini perché muti. Adesso è più facile accorgersi delle cose che imprigionano, cerco la libertà da esse. Per quanto possibile. Capisco che quello che ho è importante. Anche questo ha bisogno di un’educazione al vedere. Forse è questa consapevolezza che rallenta, vorrebbe riflettere e assaporare tutto per farne presente e ricordo. Assieme. E’ quasi un curriculum che muta, cerco di assumermi. Non ho gusti facili. 

novembre, 7, mattina

E’ entrata una luce bianca,

ha sollevato lo sguardo

e l’ha perso, prima sul muro, poi verso il cielo.

E’ accaduto un momento prima

che un raggio illuminasse il legno del pavimento, 

la gamba, 

il braccio,

il cuore

e che poi la testa si riempisse di quell’azzurro, 

improvviso,

tra le nubi diventate sfondo.

Una ventata nel cielo e non era più novembre,

solo la vita che spandeva, lieta e libera di sé,

senza tempo. 

6 pensieri su “ciò che spande il vento”

  1. Che bel TITOLO. Che MAGNIFICA foto. Che SplendidoTerribile video. Che post su cui posare anche il cuore per MEDITARVI su quel “senso” di vita che è RICERCA inesauribile con FINEin orecchio di coscienza d’aver imparato solo infineitesimi frammenti di sapere che il Vento si porterà chissà dove.

    Bianca 2007 .

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  2. Che tu abbia gusti non facili s’era capito 😉
    che io comprenda e condivida le tue parole è pacifico,
    che il video mi metta ansia e non mi piaccia non lo nascondo (ma forse non lo capisco?),
    ma il tesoro che tu cerchi lo hai già, guarda bene Will.
    Nella ricerca di un “tesoro sempre più grande” che io identifico _anche_ nella felicità, si deve però cercare di apprezzare quel che si ha; che non vuol dire accontentarsi, sia chiaro. Ma esserne consapevoli e ringraziare.
    Se si insegue sempre quel che non si ha, non si riuscirà mai a raggiungere la serenità. Anche se è giusta e auspicabile la ricerca per cercare di migliorare e migliorarsi.

    Naturalmente tutto ciò è opinabile, ma è quel che penso io, se interessa. 🙂
    Luminoso fine settimana, nonostante la pioggia.

    Ciao ciao, con un sorriso
    🙂

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  3. Forse è la paura che il bimbo cada che ti mette ansia 😊 A me piace molto il simbolismo di questo film, russo fino all’essenza, l’idea che il vento legga le parole degli uomini, il rumore delle pagine che diventa più importante del contenuto mi danno una idea del relativo e della misura dell’uomo che riporta verso la pace, non la serenità che è altro. Certo riconoscere ciò che si ha significa vedere ciò che si è ed entrambe le cose si danno spesso per scontate. Che sia un buon fine settimana 😊

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  4. No, è tutto il video nel suo complesso che non mi piace e che m’inquieta. Ecco, potrei solo “ritagliare” la parte dove il vento sfoglia il libro.
    Bah… de gustibus, Will,
    va così. 🙂

    Grazie anche a te!

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