Non ho bisogno di spiegare, lo sai cos’è la delicatezza. Certe cose si capiscono a pelle, non importa se parli sempre ammodo, quando serve sai usare parole non particolarmente educate per ridere o per sfogarti. E ogni tanto accade. Non importa neppure se in certi momenti ti lasci scappare qualcosa che fa parte dell’intimità, sono cose tue che fanno piacere in quel momento. Ma la delicatezza te la porti dietro e ti fa piacere. Perché è un modo di stare con te prima che con gli altri, una condizione che si raggiunge, in parte per educazione e in parte per predisposizione, ma quando ce l’hai non ti lascia più.
Dà molte soddisfazioni, la delicatezza, fa stare bene, aiuta a vedere lati delle cose che rendono più leggeri. Ha anche i suoi lati negativi, perché rende più vulnerabili alla volgarità, non quella delle parole, ma quella del cuore, quella della timidezza rovesciata in protervia, quella del rispetto dimenticato.
E toglie pure qualche possibilità di comunicazione con quelli che competono sempre e pensano principalmente in termini di sudore, risate, sangue e merda. Ricordi? quella era la definizione della politica fatta da un ministro socialista, ma a te di quella politica non è mai piaciuto il profumo, perché ciò che vedi non è mica fatto solo così. E’ una parte del mondo che hai conosciuto, non t’è piaciuto e hai deciso che non era per te.
Ti dicono che la delicatezza è cosa da donne, e ti ricordi che hai conosciuto donne che la delicatezza l’avevano solo in bocca, e altre invece, che senza dire, ne avevano fatto gesto, pensiero e umanità. Ma ricordi anche persone, tra le più belle che hai conosciuto, che emanavano rispetto anche quando incitavano a prendere posizioni dure. Ed erano uomini, delicati nel lasciare all’altro sempre la possibilità di dire e di essere.
Così finisci per pensare che stai bene cosi e che hai avuto uno strumento notevole per fare delle scelte, per distinguere senza giudicare, chi può essere con te e chi invece, pur con le più grandi qualità e intelligenza, non potrà esserci. E neppure ti dispiace, come certamente non dispiacerà all’altro, ma non ci puoi fare nulla, per te la delicatezza è una premessa, la comunicazione viene dopo.
La delicatezza è merce rara oramai, è un modo di essere, non è segno di debolezza nè di fragilità, non è cosa esclusivamente “da donne” (mi piacciono tantissimo gli uomini delicati), in una società (che mirerebbe all’omologazione, all’uniformazione dei suoi “sudditi”, ma questo è un altro discorso) che vuol farci credere che solo chi è duro è in gamba, che bisogna aggredire per andare avanti ed essere vincenti. 😦
La delicatezza si accompagna all’educazione, al rispetto e alla gentilezza, al non essere invadenti, altre qualità che non sembrano essere più molto di moda, purtroppo.
Ah, dimenticavo 🙂
bellissima e vera quindi la tua riflessione Will!
E serena giornata, ciao ciao
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Molto bella e vera questa riflessione, fare una selezione è d’obbligo, se si è sinceri…..
Buona giornata! 🙂
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proprio la delicatezza è il mio proposito del 2013. che si impara piano piano, è questione di gesti, sfumature, cose piccole piccole. io ci provo, ma quando mi arrabbio non riesco a star composta, e scelgo la strada della delicata incazzatura.
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La verità è sempre indelicata. Io non faccio mai domande.
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A parere mio la delicatezza non ha nulla a che fare con l’educazione o per timidezza.Nasce e cresce dalla sensibilità già naturalmente predisposta a farla sviluppare,ma si può trasformare in durezza qualora la si scortichi arrivando al profondo della carne.(per gli alberi è l’anima).Ed è allora che si rivolta diventando verità della stessa medaglia.Mirka
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Giusto profondo e interessante ciò che scrivi. Per me la delicatezza é imprescindibile e inseparabile dall’assoluto rispetto per il prossimo, chiunque egli sia e qualunque cosa faccia o pensi. L’approcio cioè per me sarà comunque di profondo rispetto, poi si vedrà.
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Forse la delicatezza è una predisposizione , un atteggiamento, un modo di rapportarci verso l’altro con rispetto, stile, fiducia e perché no… anche con un pizzico di sana ironia.
Buona Domenica Willyco
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mi piace molto questo mix di idee 🙂
buon dì di festa a Tutti
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