simboli

Rinunciare ai simboli?

Nei momenti di stanchezza, ogni vincolo diviene più pesante. Qualcosa in me si ribella e trova una vena sottile che stride con il resto. Come per un dente appena scalfito, questa asimmetria diviene importante sintomo che qualcosa non funziona. Se ho il navigatore giusto, questa vena porterà alla radice della stanchezza, nella asincronia che scinde corpo e mente.

La ragione è solo il processo formale, ma è la sensazione, il sentire che riconduce a me. Per questo i simboli acquistano una doppia valenza, legati come sono ad un’ idea che si fa materia. Ed oscillo tra simulacro e realtà. Incessantemente, anche se il simbolo non basta più.

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