
Gli uomini nell’eleganza innata, hanno tocchi consapevoli di civetteria. Una sciarpa fantasiosa, la galabejia con la riga ricercata, il turbante appena più grande.
Hanno una dimensione pubblica, gli uomini, e lo sanno. Anche quando chiedono – e lo fanno in continuazione – perchè fa parte dei rapporti con noi e non si offendono se si dice di nò. Solo se li scambi per truffatori, si arrabbiano perchè loro commerciano anche il niente, per il gusto di contrattare e di vincere una contesa. In fondo è questo che li contraddistingue: una serie di piccole vittorie. E conoscendo il punto di caduta al di sotto del quale non andare, sopra c’è la misura della momentanea vittoria, la soddisfazione di correre sulle ninfee senza bagnarsi.
Mi sono messo la galabejia, uno zucchetto ricamato e un turbante bianco, ma non è la stessa cosa. Che mi manchi il bacino in avanti dell’indossatrice?