Gli iper determinati spingono il petto in avanti e finiscono in iper lordosi. La velleità in eccesso non fa mai bene, genera chiusura, repulsione, ansia. La spina dorsale assume un arco inverso e trattiene il respiro.
Una sindrome da tette che non guarda in faccia il portatore, ma solo dentro la sua testa, ché se vedesse la sua faccia nei momenti bui, magari ci ripenserebbe. La sindrome.
Usando la schiena dritta come metafora, m’ aveva colpito, molti anni fa, un modo di camminare da città che proponeva di mettere la testa alla ricerca di qualcosa che si trovava sopra di essa di un paio di centimetri, naturalmente non lo trovava, ma distendeva la colonna ed allungava il collo. Ed aiutava a guardare in faccia le persone. Mi piace ancora l’idea, perché allunga e non si cura del resto che la segue, come un appendersi al cielo. Chissà quanto bene fa al petto, e alla respirazione che si stende verso il basso e poi risale. Chissà?
E la postura dei dubbiosi qual’è? Abbastanza seduta, credo ed in piedi, molto sciolta perché può andare ovunque. Mi viene in mente una donna che fuma, accavalla le gambe, guarda negli occhi e sorride, anzi ride, ma solo quando è ora e lo pensa davvero.