è allora che il cuore respira

Ci sono momenti in cui la grazia o la tenerezza (o la bontà, ma il discorso si farebbe lungo) d’un momento, sembrano sospendere l’ordine usuale delle cose. Che poi tanto ordine non è, ma condiziona così tanto le nostre vite da renderle infelici. In questi momenti emerge la possibilità che il mondo, il nostro mondo, sia altro, come quando una consapevolezza improvvisa, una stanchezza da troppo tempo ricacciata, fa emergere il basta, quel basta che e’ riconquista di noi, di un futuro che irrompe nel presente e per una volta, non piega noi, ma spezza una sequenza che sembrava incoercibile di logica, di necessità, di comodo star male.

Insomma qualcosa che spiazza il procedere segnato dell’esistenza ed apre uno squarcio da cui si intravvedono colori: l’azzurro, il bianco d’una nuvola, il nero che torna ad essere pavimento su cui camminare, una lieve inquietudine d’aria chiara. 
Attendere l’inatteso procura soddisfazioni e piccole svolte che non si narrano, ma esso, è condizione d’animo oppure un regalo che non si dovrebbe rifiutare.  E bisogna pur sapere che dopo ch’e accaduto, la mano è più leggera, prende con gli occhi quello che vede, se ne ciba nei pensieri e canticchia musiche speciali. Tutto come sempre e come mai prima.

E’ allora che il cuore respira.

8 pensieri su “è allora che il cuore respira

  1. Assolutamente sì, Will
    (grandi) soddisfazioni e (piccole) svolte che non si narrano (ma tu sì, se ti ci metti, ci riesci sempre molto bene) ma che hanno dentro una bellezza bella e semplice che ci fa stare bene, che rende tutto più leggero e che assolutamente apre il cuore.

    Momenti di piccola grande e intensa felicità in cui vorresti che, almeno per quell’attimo, si fermasse il tempo.
    🙂

    "Mi piace"

  2. Splendide parole, che lasciano intravedere quell’eterno (per chi ha fede) che ogni tanto smette di lasciare che le cose accadano e ti prende per mano.. o che, secondo altri, non è altro che il riequilibrario di tutto il bene fin qui fatto e del quale non abbiamo mai sentito il bisogno di chiedere il conto. Personalmente credo ad entrambe le ipotesi.. ed ora via, ancora una volta, a fare la cosa giusta!

    "Mi piace"

  3. proprio ieri ci pensavo rientrando a casa in vespa, dopo aver cantato canzoni anni ottanta ad una sagra di paese con accanto gli amici di sempre, le persone davvero importanti per me. ci sono momenti in cui senti che il mondo potrebbe finire lì, in cui tutto ciò che si può desiderare sembra essere a portata di mano. il cuore respira, si riempie e riempie la vita. che bello questo lunedì di sole e di “belle cose” -e sto ascoltandolo adesso gianmaria testa, con una tazza di caffè fumante e un pezzettino di torta fatto ieri da me-. buona settimana.

    "Mi piace"

  4. ciascuno di noi condivide, a suo modo sente quello che gli entra dentro e pulisce gli occhi, come un’acuzia nuova del vedere che non dura sempre, ma per un tempo lungo o breve, accende la consapevolezza d’altro. Più buono, più a misura di noi.
    Anche da bimbi accadeva: una giornata, i giochi, poi l’idea improvvisa d’essere assieme e che il giorno dopo (c’è sempre un giorno dopo) sarebbe continuato.
    Buona settimana a tutti, facciamo che sia iniziata con qualcosa che ci ha fatto stare bene, anche se era sabato o in altro momento, e che poi continui verso qualcos’altro che ci faccia star bene.

    "Mi piace"

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.