ritorno

In mare non c’è colore,

così sente al ritorno il marinaio,

e il cuore che fiotta, avrà pure un senso

come questo prendere senza lasciare,

nel tempestoso chiudersi del gorgo,

tutto dentro, solo dentro.

Pensa il marinaio, 

nel ritorno che non è mai tale

finché non c’è porto davvero,

alla nube che s’avvicina

curiosa di passione,

e che la terra punisce con un lampo,

o forse l’accarezza.

All’unisono col cuore,

l’acqua fiotta sui colori,

fuori, dentro,

e tutto è dentro.