delusioni

S’è rinchiusa la conchiglia,

lo schiudersi era divenuta fatica:

così fragile è l’equilibrio

che traccia la soglia d’essere amati.

Il disdegno non abbisogna d’alte voci,

di rifiuti conclamati, porte sbattute,

s’infrange prima il cuore, poi talvolta i vetri,

basta la disattenzione.

Quando la richiesta, lasciata in inutile attesa,

nell’ amoroso dire, muore,

già chiusa è la conchiglia.

E’ mancata una risposta

ed ora muri d’osso

e intrico di vene e nervi

racchiudono il cuore pensoso.

4 pensieri su “delusioni

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