
Riporto da: civati.splinder.com/post/23319200/contro-i-cervellimanifesto-epocale, il volantino della lega di Adro.
E se i cittadini di Adro davvero volessero tutto quel verde a scuola, spalmato nel cervello dei loro ragazzi, sarebbe comunque lecito farlo in questo paese? Nel senso che è compatibile con i valori comuni e con la democrazia?
Che ne direbbe l’intestatario della scuola, se fosse al mondo. Quel Gianfranco Miglio, costituzionalista e comunque spirito critico, accantonato in vita per lesa maestà nei confronti di Bossi e reo di essere pensante.
L’opposizione, i cittadini che pensano che le scuole non possano essere verdi, rosse o nere, che sono dalla parte dei genitori e dei cervelli, stanno sottovalutando quanto accade alla luce del sole: non è solo folclore. E non sarebbe giustificato, neppure se lo fosse.
n.b. altre considerazioni che condivido su biblioceca.ilcannocchiale.it
Poi, ma è solo un appuntino, bisognerebbe dire a questi signori che il coito è “interruptus”, e non interructus.
Giusto per parlare di ignoranza.
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