cinque euro

Al portobello ho comprato oltre 25 kg di parole per 5 euro: l’enciclopedia europea della Garzanti in ottimo stato.

Le enciclopedie non le vuole più nessuno, m’ ha detto la signora che gestiva i libri.

Gli altri libri costavano 1 euro se avevano la copertina rigida e 50 centesimi gli altri. La poesia ad offerta libera. Ho puntato su Einaudi, Garzanti, Adelphi e Boringhieri.

Sono libri in più per un bulimico che ne ha troppi, ma questa espulsione dei libri dalle case, vorrà pur dire qualcosa di profondo.

Credo non ci sia più posto per la cultura-sudata, i libri pesano, non sono più un oggetto d’arredo, ma soprattutto sui libri si fatica e non è possibile restare sempre in superficie. I libri portano con sé il dubbio, anche quelli autorevoli. Esistevano enciclopedie importanti e altre pressapoco, ma la verifica non era da alieni, veniva praticata. Si espelle la cultura apparenza che rimorde la coscienza.  Internet,  invece, è misericordioso, anche se ci modifica mentalmente e ci rende relativi. Senza il contro altare della verifica, tutto è circa e il circa diventa la misura del vero. Uso spesso Wikipedia, è utile, immediata, importante, ma so che quando le informazioni si allargano a dismisura diventano non verificabili. Sono a dimensione della testa dell’estensore che non fa quel mestiere. Ci credo, ma se è importante verifico su un libro.

E’ la relativizzazione della veridicità del dato che diventa sempre più un problema specialistico, da fisici o matematici, per il resto basta un’opinione.

Mia nonna diceva: l’ho letto sul giornale. Poi mutò la frase in l’ha detto Mike Buongiorno.

Sono più arrestrato di mia nonna, vorrei almeno la protezione del W.W.F. come librosauro.

 

5 pensieri su “cinque euro

  1. Ho letto questo post un pò frastornata e credo di non aver compreso tutto il senso ma…sono scoppiata a piangere.Estrema emotività (e questo mi preoccupa ma la metto in conto) oppure esposizione per troppo camminare al vento senza gli occhiali scuri.E questo è un’altro bel colpo ai miei occhidelicati per essere troppo chiari (azzurri).Una buona serata.Bianca 2007

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  2. I miei genitori sono tv-dipendenti. Mia madre dice “l’ha detto Antonellina” come fosse una sua amica e non una presentatrice tv. Io non guardo mai la tv. La utilizzo solo per vedere i film. So che non è tutto da buttare via, ma ormai è un’abitudine che ho. Per quanto riguarda Wikipedia evito di consultarla per malattie e cose mediche, almeno che non cerchi una conferma. Ho fatto furiose litigate perchè mi rifiuto di considerarla autorevole. Leggo molto, solo quello che mi piace. Credo di essere molto ignorante. Me ne dolgo, ma sono anche rassegnata.
    Un saluto

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