scacchi

E’ più importante la strategia o l’intelligenza della fantasia?

Messa in altri termini: conta di più la costanza che quieta costruisce, scava, chiede senza stancarsi ovvero l’alzata d’ingegno della passione, il pensiero innovativo che demolisce il paradigma e trova nuove strade?

11 pensieri su “scacchi

  1. NON GIOCO A SCACCHI
    anche se mi sarebbe sempre piaciuto imparare,quindi posso solo risponderti con la strategia sicura del mio istinto che,diritto va al bersaglio vestito solo della verità della sua intuizione ma….Bianca 2007

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  2. Credo che l’una debba sorprendere l’altra come un lampo nel cielo sereno: la luce sfolgorante e irrequieta dell’intuizione che squarcia ed illumina il cielo pacato, infinito, onnipresente.
    Penso che possa dirsi fortunato chi è possessore di un amato cielo e di roboanti saette, sia negli scacchi che nella vita.
    Tanti auguri, Willy

    Billa

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  3. In qualche modo sono importanti entrambe, ma d’istinto ti direi, alla Corrado Guzzanti, “la seconda che hai detto”. 🙂

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  4. Godere della vittoria è un piacere da
    centellinare per gustarlo fno in fondo.
    L’ idea geniale bisogna metterla subito in atto, perché
    sul più bello potrebbe abbandonarci.

    Buona serata
    Mistral

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  5. Non lo ricordavo proprio questo post. Condivido l’urgenza del mettere in atto l’idea geniale o meno che sia, poi fatalmente svapora di forza.
    Buona serata Mistral

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  6. Sicuramente la seconda, ma sostenuta successivamente da una certa leggera costanza. Quella non guasta, anzi aiuta a supplire allo sfumare fisiologico della passione 🙂
    Insomma un delizioso mix.
    🙂

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  7. insomma bisogna contenere due forze, lo slancio e la pazienza, il tempo e l’attimo, ciò che fugge e ciò che resta. Difficile impresa, ma è così bello tentarla 🙂

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