strano il natale, vero willy? che ci obbliga a fare pensieri importanti tra un pacco e l’altro, tra un primo e un secondo, tra due bicchieri di spumante e una fetta di panettone.
paghiamo pegno, ci confessiamo in modo laico, senza pretendere di essere assolti, anzi forse è meglio la confessione cattolica, che con due ave marie ti risolve tutto e vai in pace.
sai come la penso. il male si fa agl’innocenti, ai bambini, ai ragazzi, ai vecchi forse …ai nostri simili, a quelli che hanno le nostre stesse forze in campo non penso sia male : è l’eterno gioco della battaglia, alle volte lo scontro è pesante, c’è chi vince e c’è chi perde. d’altronde la posta in gioco è alta . siamo noi, è qualcosa che ci viene chiesto e che non possiamo dare , o non più dare.
penso, anche, ma pure questo sai, che si debba essere leali, che si debba sgombrare il terreno dalle ambiguità, dal pensiero rotondo, morbido, mentre la spada affonda lo stesso.
se io mi sono sentita offesa è proprio perchè non mi sono state dette le cose, perchè mi sono state risparmiate mentre il braccio veniva alzato : se non altro ho giudicato stupido quel mostrare il fianco, sapendo che il fianco non lo si mostra perchè appena tornerà il fiato inchioderò su quel lato scoperto il modo di agire basso avuto, e farà male, stanne certo.
poi il resto scorre. ci si riprende sempre, ci sono altre priorità, la vita stessa ti acchiappa e ti fa sorridere.
commento lungo..ma siamo in vacanza, e c’è tempo per scrivere.
cinica?..no, pragmatica. con una vena di umano per pochi intimi.
anche io giro al largo, in certi momenti senza una meta esatta-esatta. ma un obiettivo sì, quello ce l’ho. vivere. non sopravvivere. ma vivere. e comunque giro al largo.
nella barca c’è posto TiBì e non ci sono capitani. Ognuno fa quello che può, condivide e racconta il vento che annusa.
Minnie, cinici mai, per scelta e per coraggio.
Mel era ora, che ne dici. Mai sentita forte come ora.
Auguri ai naviganti
Willyco 
lascio una manciatina di stelle filanti appese alle vele..per non perdere la rotta.
so che stasera starai bene.
una caracara
cristina
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C’è un posticino sulla barca, capitano?
Buon natale ancora.
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strano il natale, vero willy? che ci obbliga a fare pensieri importanti tra un pacco e l’altro, tra un primo e un secondo, tra due bicchieri di spumante e una fetta di panettone.
paghiamo pegno, ci confessiamo in modo laico, senza pretendere di essere assolti, anzi forse è meglio la confessione cattolica, che con due ave marie ti risolve tutto e vai in pace.
sai come la penso. il male si fa agl’innocenti, ai bambini, ai ragazzi, ai vecchi forse …ai nostri simili, a quelli che hanno le nostre stesse forze in campo non penso sia male : è l’eterno gioco della battaglia, alle volte lo scontro è pesante, c’è chi vince e c’è chi perde. d’altronde la posta in gioco è alta . siamo noi, è qualcosa che ci viene chiesto e che non possiamo dare , o non più dare.
penso, anche, ma pure questo sai, che si debba essere leali, che si debba sgombrare il terreno dalle ambiguità, dal pensiero rotondo, morbido, mentre la spada affonda lo stesso.
se io mi sono sentita offesa è proprio perchè non mi sono state dette le cose, perchè mi sono state risparmiate mentre il braccio veniva alzato : se non altro ho giudicato stupido quel mostrare il fianco, sapendo che il fianco non lo si mostra perchè appena tornerà il fiato inchioderò su quel lato scoperto il modo di agire basso avuto, e farà male, stanne certo.
poi il resto scorre. ci si riprende sempre, ci sono altre priorità, la vita stessa ti acchiappa e ti fa sorridere.
commento lungo..ma siamo in vacanza, e c’è tempo per scrivere.
cinica?..no, pragmatica. con una vena di umano per pochi intimi.
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anche io giro al largo, in certi momenti senza una meta esatta-esatta. ma un obiettivo sì, quello ce l’ho. vivere. non sopravvivere. ma vivere. e comunque giro al largo.
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nella barca c’è posto TiBì e non ci sono capitani. Ognuno fa quello che può, condivide e racconta il vento che annusa.
Minnie, cinici mai, per scelta e per coraggio.
Mel era ora, che ne dici. Mai sentita forte come ora.
Auguri ai naviganti
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