mentre

mentre ti guardavo
al tempo degli sguardi alti,
ho sciolto la disciplina dell'attesa.
E il pendolo tra noi oscillava:
toc, tac, toc, tac,
seguendo piccole corse sulla pelle.
E' allora, che del tempo 
ho fatto filamenti di medusa
per tocchi d'unghia:
ritrosia, piacere, desiderio.
Nel sapore dei brividi,
guàrdati senza paura,
che non è più importante,
non è più.

3 pensieri su “mentre

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