Quanto scrivo magari non incontrerà l’immediato favore, ma vi chiedo di valutare con pazienza i vantaggi.
La mia proposta è per il perdono tombale di Berlusconi: dalla nascita alla tomba. Ogni fatto o comportamento contrario alla legge comune: perdonato. Passato, presente e futuro.
Ad una sola condizione:purchè se ne vada dal governo, dalla cosa pubblica, dalla politica, perdoniamo tutto.
I vantaggi sono evidenti: non più leggi che depenalizzano reati, con la loro necessaria applicazione ad altri meno titolati, finite le alterazioni del comune sentire sulla certezza del reato e della pena, basta sovvertimenti di priorità legislative. Un Berlusconi tranquillo senza necessità di governo, non consuma il cavallo per gli scongiuri, libera il paese, che può tornare ad occuparsi dei propri problemi. E soprattutto il perdono tombale riconosce solo ad uno l’impunità, come per il sovrano assoluto.
Purchè se ne vada lo facciamo re ad onorem, le reggie già le possiede, è ricco di suo, fuori dalla politica costa meno. In fondo più di metà degli italiani lo pensa perseguitato, gli vuole bene, gli perdona tutto, l’altra minoranza può finalmente smettere di pensare di risolvere i propri problemi attraverso la scomparsa dell’avversario e concentrarsi su ciò che davvero vuole fare per convincere gli italiani a votarla.
Dovrebbe essere l’opposizione a proporre il disegno di legge sulla depenalizzazione/incompatibilità per liberare sè stessa dalla propria incapacità di essere se non per riflesso e poi ad approvazione avvenuta finalmente tutti al voto sulle cose urgenti.
Che si fa, raccogliamo le firme?
Willyco 
ma forse a lui piace quello che fa..gli piace pensare di governare questo paese come fosse una televisione, e chi lo vota forse stà pensando di essere finalmente una starlet..finalmente scelto per farsi intrappolare in una casa claustrofobica , finalmente scelto per fare il ballerino zoppo da maria, finalmente scelta per essere una letterina da dottor-scotti…forse è questo il motivo per cui lo hanno votato..dopo anni di ore passate a guardare ora lui offre il sogno : siete tutti nei miei programmi, e se ve lo dico io che sono il padrone, potete crederci.
Non se ne andrà : primo perchè lo condannerebbero, secondo gli piace troppo fare quello che fa.
si dovrebbe trovare una via alternativa : ma non penso che uolter sia la persona giusta…purtroppo.
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Forse sarei d’accordo se la scelta la facesse lui e con amaro pentimento per il male che ha fatto, perchè questo penso che sia. Perdono sia, ma per colui che ammette le sue colpe. Ma non credo potrebbe accadere mai, visto il personaggio. E poi, la rivoluzione!!??
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Amiche care vi chiedo di distinguere tra l’ironia e l’impossibilità di sovvertire l’eguaglianza in questo stato, almeno da una parte di esso. Ma c’è forza nella provocazione reiterata, il premier ne fa largo uso e la gente non distingue più il vero dal falso. Credo che l’ironia, la risata, la provocazione siano tra le poche armi efficaci a disposizione per mostrare la realtà. Ha ragione Minnie sull’uomo spettacolo, ma un entertainer non sopporta il ridicolo e che qualcuno gli rubi la scena. Troppi nani ora e nessuno grande, proviamo con Gulliver per uscire da un impasse in cui i berlusconiani diventano più pericolosi del capo.
Elisabeth, ma ci credi davvero che l’unto del signore possa pensare di aver fatto mai qualcosa di men che commendevole, casomai è la legge inadeguata.
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Come il titolo di quel vecchio (quasi quanto me) film: Dio perdona io no.
Io ho smesso di perdonare, con o senza ironia.
Sono intransigente, forse troppo.
Questo paese non fa più per me. Io non faccio più per lui.
Non credo che nessun Gulliver risolverebbe niente.
Il fatto è che non credo più in niente e in nessuno.
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incontri il mio immediato favore. dammi il foglio che lo firmo.
finalmente potrei incominciare a sperare…
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Non sono una tipa che augura il peggiore dei mali alla gente che non sopporta, infatti ho sempre augurato a berlusconi di andarsene in pensione e di godersi i suoi soldi, lontano da tutto.
Che ci vuole? Si compra un atollo e si mette lì sotto la palmetta, si porta sua moglie, riscoprono il loro amore e si godono la vita… perchè augurargli del male? Gli auguro una vita serena, in modo che lasci un po’ più serena anche la nostra…
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mi sà che è la moglie a non aver voglia di andare su un atollo da sola con lui….magari la gelmini, con quella sua aria da maestrina potrebbe andarci..o mara, ormai dichiarata da lui santa maria goretti..due bei rosari e voilà..il signore c’assista, nel frattempo..
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raccogliamo…raccogliamo 🙂
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