vedere questo video mi ha emozionata ancora,come allora quanfo accaadde e dopo, quando ho visto il film almeno 10 volte. Peppino fragile e forte, morto a soli trent’anni, cercò nella militanza politica quello che non aveva mai avuto in famiglia
le sue parole: «Lasciai il PSIUP due anni dopo, quando d’autorità fu sciolta la Federazione Giovanile (erano i tempi della Rivoluzione Culturale e della morte del “Che”)… Il ’68 mi prese quasi alla sprovvista.
Partecipai disordinatamente alle lotte studentesche ed alle prime occupazioni. Poi l’adesione ancora una volta su un piano più emozionale che politico alle tesi di uno dei tanti gruppi marxisti-leninisti (la Lega). Le lotte di Punta Raisi e lo straordinario movimento di massa che si è riusciti a costruirvi attorno. È stato anche il periodo delle dispute sul Partito e sulla concezione e costruzione del Partito; un momento di straordinario ed affascinante processo di approfondimento teorico. Alla fine di quell’anno l’adesione ad uno dei due tronconi, quello maggioritario, del P.C.d’I. (m-l): il bisogno di un minimo di struttura organizzativa alle spalle (bisogno di protezione) è stato molto forte».
Grazie di averlo ricordato
c’è bisogno di onore, in questa nostra italia che si avvia a passare periodi in mezzo a gente che di onore non ne ha.
c’è bisogno di coraggio, di non mollare mai, di pensare che ci siamo, nonostante.
speriamo di farcela a roma..perchè pensare alla nostra capitale in mano ad un fascista come alemanno fà rabbrividire..
ciao willy..hasta la victoria,siempre
vedere questo video mi ha emozionata ancora,come allora quanfo accaadde e dopo, quando ho visto il film almeno 10 volte. Peppino fragile e forte, morto a soli trent’anni, cercò nella militanza politica quello che non aveva mai avuto in famiglia
le sue parole: «Lasciai il PSIUP due anni dopo, quando d’autorità fu sciolta la Federazione Giovanile (erano i tempi della Rivoluzione Culturale e della morte del “Che”)… Il ’68 mi prese quasi alla sprovvista.
Partecipai disordinatamente alle lotte studentesche ed alle prime occupazioni. Poi l’adesione ancora una volta su un piano più emozionale che politico alle tesi di uno dei tanti gruppi marxisti-leninisti (la Lega). Le lotte di Punta Raisi e lo straordinario movimento di massa che si è riusciti a costruirvi attorno. È stato anche il periodo delle dispute sul Partito e sulla concezione e costruzione del Partito; un momento di straordinario ed affascinante processo di approfondimento teorico. Alla fine di quell’anno l’adesione ad uno dei due tronconi, quello maggioritario, del P.C.d’I. (m-l): il bisogno di un minimo di struttura organizzativa alle spalle (bisogno di protezione) è stato molto forte».
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c’è bisogno di onore, in questa nostra italia che si avvia a passare periodi in mezzo a gente che di onore non ne ha.
c’è bisogno di coraggio, di non mollare mai, di pensare che ci siamo, nonostante.
speriamo di farcela a roma..perchè pensare alla nostra capitale in mano ad un fascista come alemanno fà rabbrividire..
ciao willy..hasta la victoria,siempre
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ogni volta che lo vedo mi viene sempre un po’ il magone. non so se avrei avuto il suo coraggio. e se piango, piango per me.
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Bello devo riguardarmi questo film.
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