E’ ora

Tu conosci ormai l’importanza che attribuisco alle parole, nel senso antico dove il vaniloquio definisce l’uomo. Adesso è ora di andare e di pensare a ciò che vogliamo e a ciò che ci attende. Per storia ed età potrei sorridere e guardare il circo delle pulci, ma non è così, perchè non mi potrò impedire di pensare, non potrò attribuire ad altri la mia scelta e non mi potrò lamentare. Dire che mi sono sbagliato, questo sì, ed avere la considerazione di me che mi attribuisco. Voto PD e all’interno di questo partito lotterò, come ho fatto a suo tempo per procrastinarne la sua nascita, cosciente delle mie valutazioni sbagliate, ma anche dell’intangibilità dei principi su cui una vita si regge e che mi rendono diverso assieme ad altri. Non facciamo politica per essere storpi, non viviamo in una società per essere scontenti senza speranza. Voglio un campo da gioco, una palla e un arbitro autorevole e giusto,poi darò il meglio, ma giocherò. Da altre parti non ho nè campo nè regole: è per questo che non mi turo il naso per votare, ma scelgo. Scelgo ciò che voglio fare.

4 pensieri su “E’ ora

  1. andiamo a votare,willy..pensando e credendo di vincere. votiamo a sinistra, perchè è da quella parte che ci riconosciamo e da quella parte vogliamo stare. per fortuna veltroni non ha chiesto a noi ragazze di sinistra di portare torte e muffin ai seggi elettorali :))))…
    lunedi sera mi guarderò i risultati elettorali in tv, rompendo il mio digiuno televisivo che dura da anni ..io , verdolina e any sedute sul divano a mangiare la pizza e guardarci emilione fede…e la 7 con gad lerner, ferrara e chiambretti…un voto sarò mio, uno tuo, e su questo possiamo contarci.

    bacibà…

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  2. votiamo, certo.
    non sono scontenta, ma sono rassegnata, so che non ce la faremo noi che crediamo che non debbano essere candidati per esempio condannati in primo grado o politici riciclati. so che non ce la farà chi crede che si possa ancora fare politica senza sporcarsi le mani. le hanno sporche tutti, chi più chi meno.
    ma con questa rabbia nel cuore, con questa impotenza di fronte a chi muore di fame perché non ce la fa a comprarsi il riso, con l’idea che i giovani di oggi siano disamorati per la politica e per i temi sociali, con la delusione di fronte ai precari che continueranno a cercare di sbarcare il lunario e verranno strozzati purtroppo dalla realtà dei loro posti di lavoro evanescenti… con tutti questi sentimenti andrò a votare. e voterò Pd.

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  3. ANCH’IO SCELGO
    “ciò che mi piacerebbe” le SINISTRE vere facessero!.La mia Responsabilità è quella di CREDERE nel voto per QUELLE sinistre e,nell’impegno a “sentire” dentro di me la forza per lottare che,per costruire non è mai avvenuto lo si facesse,nè rassegnati e neppure NON credendoci,ma lavorando in operosa GIOIA! HASTA LA VICTORIA SIEMPRE! Bianca 2007

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  4. Voto Pd. Decisione presa già da un po’. Con un po’ meno convinzione di quella che trapela da quanto scrivi. Ma metterò quella croce senza tentennamenti.
    Passerò un lunedì conil batticuore e con l’ansia, che ho giài crampi allo stomaco solo all’idea e la preoccupazione della mia mamma che se dovesse vincere il nano rischierebbe come minimo un attacco di angina (l’infarto l’ha già avuto) e a 80 anni non si scherza.
    Il corbezzolo… bello Willy. A Stintino ne ho tanti e alcuni grandi da sembrare alberi. Mettigli vicino il mirto, se non ce l’hai già, che si tengono compagnia (il mirto fiorisce in tarda primavera e il suo profumo fa risvegliare anche i sensi più sopiti).
    Stanotte, notte pre-elettorale, un abbraccio stretto e sincero

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