la folia

Qualcosa ha colpito questo paese e tutti noi e si è creata una crepa da cui è fuggito a poco a poco il buon senso, il rigore della speranza, la capacità di trasformare il ridicolo in riprovazione. La vicenda Alitalia, la spazzatura in Campania, Berlusconi che parla e smentisce, la falsificazione sistematica dell’evidenza e molto d’altro, danno la sensazione dell’inaffidabilità tipica della folia. Pensate a Giuliano Ferrara che ha perseguito in tv lo scontro verbale, al pari di tanti politici eccitati da presentatori boxeur e che ora si lamenta della contestazione ricevuta. Pensate agli artefici di questo clima, creato ad arte per seppellire la verità e la discussione sotto le urla e la prepotenza e chiedetevi se vi va bene.

Oggi per me è importante avere la possibilità non solo di criticare, ma di verificare la mia critica e farla diventare prassi. Bene, Berlusconi questa possibilità non me la darà mai e se molti di quelli che pensano singolarmente lo capiscono, il voto andrà verso uno spazio dove non è più la frammentazione partitica a fare la differenza, ma le idee e il futuro che ci aspetta.

In sintesi voto per avere un campo di gioco, delle regole, e una palla, poi la valentia si misurerà nel gioco.

E’ possibile non ripiombare nel centro destra, è possibile uscire piano dalla folia che ci ha preso, è possibile riportare il lavoro e la persona al centro della società, è possibile…

Io credo di sì.

10 pensieri su “la folia

  1. CERTO CHE E’ POSSIBILE!
    Basta avere PASSIONE,la CONVINZIONE che le proprie idee siano giuste e trovare il CORAGGIO per agire,scardinando bilancini di comodo e d’altro,che aver FEDE per lottare affinchè si possa vedere un MONDO MIGLIORE è un DIRITTO e un DOVERE.Quindi, che diventi pure “prassi”.Una società sana,solida e capace di germinare forze sane e durature,non avrà mai come suo fondamento,l’opressione o il bavaglio.Bisogna solo sapere quale modello di cultura,di economia, di politica,di scienza,può dirsi veramente a favore dell’uomo e,come avrebbe detto Simone Weill:”La matematica attuale considerata sia come scienza che come arte,mi sembra singolarmente lontana dal mondo. La colpa sostanzialmente è sempre nell’algebra,responsabile della costruzione di una scienza non accessibile all’intuizione.E per conto mio penso che Dio,secondo una frase pitagorica,sia un’eterno geometra,ma non un algebrista”. Siamo purtroppo in crisi di VERITA’ e di Imperialismo (solo velatamente mascherato).E questo è veramente un dramma.La volgarizzazione di questa scoperta ha fatto cadere sulla nozione di verità che dura ed è duro a morire,contribuendo a far nascere l’idea che si possono dimostrare ugualmente bene due tesi contraddittorie; i “benpensanti” hanno diffuso questo concetto nelle masse come un sapore di qualità inferiore diretto unicamente alla conquista del potere; risultato? Demagogia e imperialismo con conseguenze rovinose per un vivere civile.Senza pensare alla preziosità di un pensiero LIBERO che circoli dappertutto e le cui idee possano circolare in una vastità prodigiosa,da cui possa nascere ricchezza provocata proprio dalla diversità e,dove ognuno possa dire a chi lo elogia per il bene operato per il futuro:”Ti ringrazio per avermi detto questo; ma per come mi raffiguro io l’avvenire,questo non ha bisogno di me più di quanto io abbia bisogno di esso,Ciononostante continuerei ad agire così,perchè la mia COSCIENZA me lo detta..E altro non saprei fare.Ho sete di vita e di conoscenza.E questo è tutto ciò che spero mi si lasci,come io lascio agli altri questo augurio perchè trovino la stessa mia gioia e tranquillità!” Utopia?…Forse. Eppure,si potrebbe! Bianca 2007

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  2. che dire dopo bianca, simon wiell, e la fede, e dio, che non manca mai?

    voterò veltroni, perchè tu mi hai promesso solennemente che ti scopi la binetti almento 2 volte la settimana per farla stare zitta. :))))))))))))))))))

    buona settimana, willy…(e mi spieghi come hai fatto a mettere i video con il nuovo sistema worpress???)

    minnie-ogni-promessa-è-debito-e-a -willy-tocca-.la-binetti-ecco.

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  3. Non sapevo di questa promessa fatta da Willy.
    Andrò a votare più tranquilla.
    La mia bimba grande voterà per la prima volta. E’ confusa, come è ovvio che sia. Ieri mi ha detto che pensa di votare l’Arcobaleno. Pazzesco… ho una figlia che vota…

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  4. mercoledì avvierò le pratiche per l’asilo politico in Sardegna. Neppure io sapevo di questa promessa fatta a Minnie: una onesta carriera dissolta, ohimè.

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  5. come non sapevi :)))))???????????????…fatta un sabato mattina davanti ad un cappuccino d’orzo bevuto a torino e un caffè padovano, solennemente firmasti il contratto….ti tocca la binetti, willy…che se no voto la santanchè ehhhhhh….dico s a n t a n c h è….perchè i comunisti sono tutti uguali..non mantengono i patti.
    oh.oh.oh.

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