Vorrei capire dove hai buttato le mie parole che hai cancellate. Ho solo cambiato il colore al testo. Non ti piaceva? Non eri contento del soggetto, non ti piaceva il tono? Bastava dirlo. Erano un pezzetto di me, magari neppure importante, ma non torneranno più. Non con quella sequenza, quell’emozione che s’incastra tra le lettere ed il ritmo. Che ne sai tu di parole e ritmo, mi correggi le j quando le metto al posto delle i. Non sai la differenza tra bujo e buio, semplicemente sovrapponi il tuo sapere senza sapere. Ma cancellarmi no. E’ questione di rispetto. Le cose mie voglio buttarle da solo. Magari ricostruirò, ma non sarà la stessa cosa. Ecco questo non te lo perdono, sei una macchina e sbagli più di me, aggiungi ai miei gli errori tuoi. E se posso dirtelo a muso duro: ti sei fottuta la mia fiducia.
n.b. che strano, parlavo con wordpress e sembrava stessi parlando con una persona. Sovrapposizioni.
bellissimo 🙂
"Mi piace""Mi piace"
Da parecchio tempo si accumula elettricità, qualche rabbia fugace scarica, ma non sono capace di provare rancore. Ridimensiono Coltrane, anche quelli che sottraggono o non capiscono. Poi le cose davvero importanti sono poche. E la tua musica, al solito, mi prende
"Mi piace""Mi piace"