mattino

Radio tre racconta i commenti dei giornali, parlano solo della fiducia a Berlusconi. Pennellate larghe che diventeranno crosta di parole sui muri di questa comune, umida casa . Parole che sono già rumore, mentre fuori, davvero, si agita qualcosa che non parla.

Tre voti traditi ci nascondono il terrore di non avere scampo; noi, vuoti delle lunghe idee vincenti.

Nel profumo del caffè che sale, i tetti gelano di brina, e dentro, il freddo di questo inverno del cuore.

E’ mattino, sembra notte.

3 pensieri su “mattino

  1. nessun commento, come ovvio, da parte del governo , su quello che è successo ieri a roma. come se loro fossero sulla luna. 3 voti sono una miseria, e sono miserevoli chi li ha venduti e chi li ha comprati. dopo, l’omuccio, è andato ad una presentazione di un libro di vespa.
    fuori, intanto, si ammazzavano di botte.

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  2. mi colpisce l’assenza di idee più della sconfitta,Rob.
    Venduti e comprati come fosse naturale per la gestione della politica, chissà che reazioni avrà questa Italia, Minnie,

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