tra poco

 

 

Tra poco sarà l’ora delle terre brune,

di scarpe pesanti per fanghi incipienti.

Tra i colli, le ore si sono raggrumate nella luce,

mentre i giorni si giocano il tiepido, alzando la posta con l’inverno.

Salgo, e la pianura risucchia il rumore,

l’autostrada distante, i lampi delle carrozzerie in corsa,

le case che diradano, i cani che s’annoiano senza padroni.

Vorrei fermarmi per lasciare che la vista m’ invada,

mi ricopra e m’attraversi,

di verdi, di bruni, di cielo che ancora non ha timore,

nel vago senso che finisce il giorno.

 

4 pensieri su “tra poco

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