A sera, nei bar di terza categoria, giacciono senza speranza mezze uova sode con acciughe iridescenti, sarde fritte gelate, saor sepolto di cipolla, tutto moribondo, ma la tragedia è a lato dove un pietoso drappo bianco cela i morti del pomeriggio: i tramezzini. L’evoluzione delle ex-osterie del pane e salame, degli spuncioni, si è consumata con l’avvento del toast e del tramezzino. Prima questi erano luoghi tranquilli, da bestemmie e “ombre”, luoghi per vecchi in attesa del coma etilico, per giovani apprendisti bevitori, per giocatori incalliti di briscola e scopa. Il tramezzino è giunto come soffio di modernità autoctona. Da preparare sul bancone al mattino, esercitando improbabili fantasie, è l’attesa operosa mentre le brioche scongelano. E dalle 10 il tramezzino vive, iniziando a circuire il possibile adottante. Si offre prima neghittoso, poi consapevole-disperato del tempo e della sorte, diviene un ammiccante triste. Il tramezzino, orfano del mattino, nel pomeriggio mostra vergogna della propria gialla impudicizia di maionese, se la mattina traboccava sensualità, adesso cola sul tonno frantumato, sulla mozzarella pretenziosa di vegetarianità, nella lattuga prorompente. L’osceno si aggira per la vetrina. Ma dove vanno a finire i tramezzini nella notte? Domanda esistenziale del tramezzino orfano che guarda le luci della sera abbattersi su di lui. Non c’è vita oltre le 18, forse l’orgia dell’happy hour potrebbe consentirgli una morte dignitosa, ma qui siamo fuori dai circuiti dello spritz e alle 20 si chiude. Il tramezzino lo intuiva, già il mattino, d’essere nato nel posto sbagliato. Giovane senza amore, la sua depressione è cresciuta con le ore, finché, ha sollevato gli angoli ed è dilagata la tristezza attorno. Si è chiesto perché è nato, la ragione della sua vita disgraziata e senza costrutto. E lo chiediamo anche noi, che aderiamo al movimento per il controllo delle nascite dei tramezzini nei bar di periferia. Basta tristezze nella sera, baristi senza giudizio, mettete al mondo chi avrà un futuro, astenetevi, controllate il vostro coito con il sapido facile dei bidoni di salse. Guardate i vostri clienti, vi sembrano persone da tramezzini queste? Hanno fauci e fami arretrate, la curva del benessere si misura sulle pance, non sono adatti a cosine fru-fru. Ritornate al filone di pane croccante, all’affettatrice, alla latta del tonno gocciolante, alla cipollina. Preparate quello che mangereste anche voi.
Per noi pane e salame, grazie.
ma che carino questo post, willy :)..a me mettono tristezza certi bar con i neon a vista su pareti verdoline scostrate, panini ” sgnecchi” e muffosetti, il barista con l’occhio smorto, le noccioline in un piattino fanè…..neanche entro, tiro dritto, m’è passata la sete .
buona serata.
"Mi piace""Mi piace"
COME L’ALLODOLA
canta al mattino per imbrogiar la sera,così le pance buone continueranno a mangiar pane e salame col riguardo che si convien agli anni che ovviamente ne han modificato i tempi della digestione.Ciao.Può andar bene così per un buon giorno? Bianca 2007
"Mi piace""Mi piace"
Sei un grande! Raccontato così un tramezzino prende vita e diventa un personaggio da romanzo on the road, un divo da prima pagina, un eroe lirico. D’ora in poi lo considererò con più rispetto. Grazie. Mi commuovi e mi rallegri. Ciao Iv
"Mi piace""Mi piace"
Dove andranno a finire i tramezzini
quando sfuggono di mano ai bambini
dove andranno, dove andranno,
vanno a spasso per l’azzurrità.
E’ felice di ammiccare il tramezzino
perchè sa che in fondo la pancia è il suo destino
piange il bimbo col nasino in su
mentre ancora non arriva gìù.
E gli angioletti dal balcon di nubi di coton
gia fanno capolin
e di vedetta pronto c’è quell’angioletto che
raccatta le mollichin.
E nel cielo già si vendono i dolcetti
del torneo di tramezzini e di angioletti
carciofini, pomodorini
attendono la su
nei vassoi laccati di blu.
M’è piaciuto troppo il post e perciò ho pensato di riscriverti questa canzone…
Ciao, Willy, un sorriso.
"Mi piace""Mi piace"
Che delizia. Il post, intendo. (E anche il pane e salame)
"Mi piace""Mi piace"
pezzo favoloso willy, meglio della “luisona” di benni!!!!
🙂
studentessa, adoravo la “tartina,” orgoglio di certi barettini del centro, a ferrara come a bologna…poche pronte, tante da preparare al momento.
sublimi a ferrara quelle del “brindisi” e del “postiglione” preparate da “Cencio” e sua moglie …servite con un calicino di bianco ghiacciato e profumato…
perdute per sempre, temo.
"Mi piace""Mi piace"
Mi inchino ringraziando,gentili Signore. Capisco che la vostra frequentazione è da gourmet e che la madeleine proustiana é in agguato, magari travestita da panino 🙂
"Mi piace""Mi piace"
I versi che ho riportato sono tratti da una vecchia canzone per bambini, dedicata ai palloncini.
Piuttosto mi volevo scusare per l’adattamento un po’ raffazzonato di alcune parti, là dove ho cambiato palloncini con tramezzini.
L’idea me l’ha fatta venire questo tuo passaggio:”Ma dove vanno a finire i tramezzini nella notte?”.
Mi scuso anche per i numerosi errori presenti nel testo, copiato troppo frettolosamente da internet.
Però l’intenzione era del tutto genuina.
;-))
"Mi piace""Mi piace"
ti sembrerà strano Tereza, ma quella canzone mi era venuta in testa per l’assonanza. La cantava Rascel e io la cantavo a mio figlio 🙂
"Mi piace""Mi piace"
Ma realmente dove fanno a finire i tramezzini?
E tutti gli altri cibi avanzati?
Il 12 settembre a Padova più di 1.500 persone hanno cenato gratuitamente in piazza delle erbe con cibi offerti da mense, patronati, associazioni, privati cittadini. Una festa della solidarietà, della condivisione, contro lo spreco e l’isolamento delle persone.
Pare che alle mense dei poveri sempre più italiani si uniscano ai numerosi stranieri e senza lavoro. E soprattutto anziani. Che tristezza. Dove andremo a finire?
E’ a tavola, che ci sia poco o tanto, che si fa festa con amici o parenti, si impara a stare insieme, rispondendo ad un bisogno primario.
Scusa willyco il fuori tema. Ciao
"Mi piace""Mi piace"
i tramezzini spero finiscano nel pattume:
pieni di maionese, il pane bagnato, una miniera di batteri…!
riflessione indotta:
ho appena fatto la spesa…passando ho visto il bancone del pesce ancora pieno di prodotti decongelati, carissimi e tristemente invenduti…cosa ne faranno?!
"Mi piace""Mi piace"