dizionario personale: spocchia

La spocchia, anche se ricorda una malattia della pelle, e quindi un vizio di apparenza, va nel profondo ed è una vecchia conoscenza della sinistra. Quante volte abbiamo detto che il problema è altro, non capite. Ma non si ferma alla politica, esonda ovunque, diventa modo di distinguersi : non avete le mie esperienze, non potete capire.

La spocchia è l’altra faccia della necessità di tenersi insieme, di confermare che le scelte fatte sono giuste, che non si ha mortalmente sbagliato. Così la spocchia scioglie i dubbi nell’acido e si tiene a galla, riducendo il liquido perchè ha capito che il rischio di affogare è parte della vita.

La spocchia fa dire che siamo diversi, ma non giustifica la diversità, che include la pluralità, la confonde, invece, con la superiorità. E’ vero siamo diversi, ma non superiori e tracciare confini in cui chiudere gli amici, isola dal mondo, crea ulteriore infelicità. Lo spocchioso vede il mondo esterno come inutilmente complicato e affannato: basterebbe fare come dice e tutto sarebbe in ordine. E ciò che lui fa è il modo giusto di fare e di intendere.

La spocchia è un bisogno e come tale va trattato, e si guarisce con ironia e senso del relativo. 

n.b. forse anche questo post è spocchioso, e pensare che non la sopporto la spocchia…

5 pensieri su “dizionario personale: spocchia

  1. Ciao, è difficile per me lasciarti un commento. Mi sembri sempre così puntuale nell’esprimere concetti e sensazioni da mettermi in soggezione. Mi piace tanto leggerti. Grazie. Questo posso dirlo.

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  2. Spocchia: è già brutta la parola, il suono che ne deriva, le assonanze che richiama…
    Detesto sia quella evidente, che la forma sotterranea, ammantata di finta umiltà.
    I falsi modesti sono spesso le creature più rigide e spocchiose che io conosca.

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  3. in questi giorni se sento la parola spocchia la associo immediatamente a d’alema.
    ha sbagliato tanto anche lui… ma continua a sentirsi IL massimo.
    parlo per me, naturalmente.
    (forse è milanese, non pugliese: l’ignazio, il dario, il pigi…è così che si parla a milano, neh?)
    buon giorno
    🙂

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  4. Sei troppo buona Passiflora, ma se leggi mi fa davvero piacere 🙂
    @Patrizia, tra falsa modestia e spocchia scelgo la seconda, almeno è alla luce del sole. Ma non sopporto entrambe, divento sgradevole. E continuo ad esserlo con gli adulatori, altra bestia da tenere a bada.
    @Arya, bisogna trovare un ippodromo lontano per questi cavalli di razza, sono come i vecchi calciatori: fanno perdere le partite e si vantano di quello che sono stati.
    @Marina, mi facevi riflettere sul fatto che in fondo la spocchia almeno non è finta, ecco le persone finte mi stanno sulle scatole.

    Buona giornata ai viandanti, qui c’è il sole, nostante la nube. Tiè. 🙂

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