Esiste una zona, appena sottopelle, in cui si annidano strati di acidi grassi, nessun neurone e poche terminazioni nervose. In questa zona un cervello pensa, desidera, si soddisfa, si pente e poi ricomincia.
Avete presente il film Maddalene? Uno stupro durante una festa per una comunione, la ragazza, che chiede giustizia e aiuto, viene espulsa dalla comunità, internata per espiare ciò che ha subito. Poi ancora sofferenze su sofferenza fino alla liberazione finale. Il film mi tornava a mente nei giorni scorsi quando alti prelati cattolici irlandesi hanno chiesto scusa per le colpe perpetrate da sacerdoti. Pedofilia ed altro. Perchè accade tutto questo dentro una cultura che pretende di avere una morale che distingue nettamente il male dal bene? C’è una zona gialla non scalfita, che mantiene l’adesione ad un credo e il suo contrario. Istinti senza filtro culturale, senza pietà per la sopraffazione, senza rispetto per l’uomo convivono con pratiche, riti, ostentazioni di fede. Cosa c’è lì sotto che rifiuta d’essere sottomesso e governato? Credo che il mantenimento della doppia morale, la possibilità di essere perdonati facilmente, faciliti il compromesso al ribasso tra istinto e suo governo. Come se il riconoscimento della debolezza dell’uomo, fosse un perdono preventivo e non lo spingesse a diventare migliore. Il successo di una fede di massa è anche nelle maglie larghe che consentono di far convivere facilmente istinti e regole. Se la forza con cui si respingono cellule staminali, eutanasia, aborto, divorzio fosse esercitata contro il cervello grasso che abbiamo sottopelle si potrebbe distinguere la differenza tra credente e non credente. Così è difficile.
…si sente il bisogno di un nuovo lutero.
questa chiesa ipocrita che si fa comprare ogni giorno mi mortifica.
buon giorno, willy
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POST MOLTO
interessante e sempre attuale.Innanzitutto credo che,chiunque invade lo spazio Privato degli altri abbia già in testa l’intenzione di corromperli.Il “desiderio” è sempre vita l'”intenzione” a “freddo” (mentale) è ab-uso,perversione crimine sotteso esercitato da una volontà per assoggettare e da un potere per raggiungere la sua finalità.Il desiderio (di far l’amore ad es) richiede reciprocità e mutuo consenso per essere appagante e appagato, al contrario di chi “intenzionalmente” vuole imporre a un’altro un suo “bisogno” magari godendo dell’umiliazione inflitta a subire.Trovo orribile la pedofilia e il caso specifico di quei preti irlandesi che hanno chiesto perdono.In entrambi i casi servono cure condanne e punizioni severe e adeguate che per il perdono ci penserà solo una (coscienza) rinsavita (?) o quel Dio ignoto al quale la coscienza rinsavita può rivolgersi per un nuovo cammino DOLOROSAMENTE intrappreso con una “forza interiore” che vuole portare alla luce tutto per RI-NASCERE dopo aver ammesso “seriamente” “umilmente” “veramente” a se stesso d’avere BISOGNO D’AIUTO affinchè il “suo” viaggio a ritroso e in avanti non sia solo apparente o quello di uno “spettatore” ma tale da meritare la “fede del cuore” e un grazie sempre a quel Dio ignoto.L’UNICO che può veramente giudicare ed avere misericordia.Bianca 2007
P.S.Ovviamente ciò che ho scritto a commento di questo “fortissimo” post è riduttivo alquanto.M’auguro comunque d’essere riuscita a rendere CHIARO il “distinguo” il mio pensiero.
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