Scrive Marina:
Io, da sempre attiva in politica, sono oggi una “chiusa in casa”. La mia parte politica mi ha profondamente delusa. Vado ancora alle manifestazioni della mia parte ma il mio spirito è completamente diverso. Non lo faccio più perché credo che in molti si possa incidere sulla realtà ma solo per trovarmi tra persone che sento vicine, con i miei stessi ideali. Respiro per qualche ora un’aria un po’ più pulita di quella che respiro quotidianamente nei negozi, negli autobus, negli uffici della mia città.
No, non andrò a votare alle primarie. Sono stanca del ricatto morale: dobbiamo far vedere che c’è un’altra Italia non berlusconalizzata. L’onere della prova spetterebbe innanzi tutto alla classe dirigente del PD. Ma questa classe dirigente, fatta salva l’onestà personale, è del tutto inadeguata al momento storico che viviamo ma decisa a mantenere tra le sue mani la barra del potere. Sono sola senza referenti politici. Perdere non è un problema per me, sono sempre stata all’opposizione e so reggere le sconfitte. Ma la rivoluzione antropologica cui stiamo assistendo meriterebbe idee, persone, progetti nuovi. Io non li vedo. Il PD, che ha avuto il mio voto, ha scelto di non darsi una identità dietro lo slogan del “tenere tutti insieme”: Bene, si tengano insieme tra di loro. Me, mi hanno già cacciata. E non mi chiedano di portare il mio corpo ai loro seggi elettorali.
Apprezzo il tuo impegno e la tua buona volontà ma sono forse troppo vecchia per credere ancora che la buona volontà personale possa sostituire la mancanza di dirigenti politici capaci. Se votassi voterei per Marino. resterò a guardare per la prima volta nella mia lunga vita.
marina, amareggiata, sfiduciata, delusa e incazzata.
Condivido molto di quello che dici Marina, ma non resterò a casa domani e continuerò ad impegnarmi dentro o fuori del PD. Quando ho scelto di fare la campagna per Marino e Casson nel Veneto, l’ho fatto da isolato e con pochi amici, sapendo che molti di quelli con cui ho fatto politica erano da un’altra parte, ma a questo ci sono abituato. Non mi piaceva che fosse stato scelto con chi stare prima di leggere i programmi, di sapere chi erano i contendenti. Non mi piaceva l’idea di rifare un partito che conoscevo bene, che mi aveva dato tanto, ma che ormai non serviva più per cambiare il paese e così mi sono schierato con una possibilità di cambiamento. Per chi come me, ha ormai molti anni, certo più di te Marina, la scelta è di lavorare ancora per un po’ e poi stare a casa tra libri, musica e tranquillità, oppure incasinarsi la vita e uscire, ribadendo a sè stessi, che può esserci un’alternativa al conformismo e alla noia. Sono stanco di star bene solo con chi conosco e che scelgo come amici, credo che ci siano molte persone come te, che vogliono qualcosa di diverso nella politica, che non si accontentano di una trattativa con Berlusconi. Mettiamo che un sogno di cambiare sia vero, che si possa davvero incidere nel corpo sonnacchioso del PD, mettiamo che Marino rappresenti una voce minoritaria che non ha paura di dire ciò che pensa, mettiamo che la critica diventi alternativa e non resti un mal di pancia. Mettiamo che ci sia la possibilità che sia vero, perchè non dovrei partecipare a questa possibilità? La mia incazzatura solitaria servirebbe a quelli che pensano che se me ne vado gli faccio un piacere, e non sono pochi. Ebbene, non me vado, domani voterò e cercherò di convincere a votare Marino e poi la prossima settimana continuerò a pensare che si deve vivere come se davvero fossimo in democrazia, in un paese libero, con i diritti individuali e collettivi. Tu dici: Perdere non è un problema per me, sono sempre stata all’opposizione e so reggere le sconfitte. Ma la rivoluzione antropologica cui stiamo assistendo meriterebbe idee, persone, progetti nuovi. Io non li vedo. Neppure io li vedo a livello generale, ma ieri sera eravamo in 35 a discutere di politica, di etica e di diritti della persona. E mi sono detto: se sono illuso non cambia molto, sulle delusioni mi sono rafforzato, ma se c’è una possibilità devo percorrerla sino in fondo, ci sono energie nuove che circolano. Perchè questa è la vita Marina, perchè siamo differenti, ci interessano queste cose futili e non ci arrendiamo, perchè non ci basta resistere, ma abbiamo bisogno di pensare che si possa vincere. Serve una politica forte, un futuro possibile che sia condiviso, il PD è uno strumento, alla fine contano le persone, le idee, le speranze. Ti rendi conto che se non lo facciamo noi, i nostri figli, i giovani, da soli non ce la faranno, vivranno in una società peggiore della nostra, con meno speranze e possibilità. Non è tutto nel voto domani, se si fa la strada assieme si diventa comunque amici, questo è quello che conta. Domani lo dirò a mio modo, perchè credo che una minoranza possa incidere e cambiare la maggioranza: abbiamo speranze e forza che riguardano tutti, è questo il nostro vantaggio: nessun egoista o cinico ci potrà mai sconfiggere.
Non ho mai cercato di convertire nessuno Marina, fai quello che ti fa stare bene, è importante che ci siano persone come te, che non si rassegnano e si arrabbiano col PD perchè non fa abbastanza, ma c’è la necessità di dare un senso all’incazzatura.
Buona serata Marina e buon dì che speriamo sia di festa.
vedi roberto, tu sai che marino non ce la può fare. non ce la può fare perchè non è un uomo di partito e perchè non possiamo illuderci di aver trovato il nostro obama. obama, che ci piacerebbe fosse marino, aveva comunque alle spalle qualche anno di politica, una marea di soldi del partito e della gente comune, l’appoggio di famiglie come i kennedy.
marino non è così. marino è il nostro piccolo sogno proibito, e come tale resterà. non sono sfiduciata come marina, perchè io non sono pessimista di natura, perchè la politica non merita tali crisi mistiche, nè tali abissi. ci sono bel altre cose nella vita che hanno la priorità.
ma la politica dovrebbe renderci la vita migliore, dovrebbe far si che le scuole funzionassero, che gli ospedali fossero ospedali e non avamposti da congo belga, che portasse linfa al mondo del lavoro, della cultura : la politica dovrebbe fare questo per lo stato e per i cittadini.
sappiamo che non lo fa.
o quando lo fa lo fa al nord e al centro e abbandona il sud in mano ad un sistema degenerato e sucio, come la guerra argentina : non dimentichiamoci che bassolino e la jervolino stanno a sinistra .
andrò a votare domani mattina , e voterò bersani.
che mi pare uno onesto, che dice cose chiare e mi sembra in grado di governare un sistema complesso come è il pd, che conosce le correnti, le insidie, le rivalità, i meccanismi.
tu navighi nella politica da anni, io ho fatto pochino, manovalanza, la base, e quindi tu sei molto più preparato di me e ne mastichi ben di più.
però non puoi veramente pensare che marino ce la possa fare e che soprattutto sia in grado di governare la barca del pd.
abbiamo bisogno di sogni, sempre.
ma in politica abbiamo bisogno di realtà e di concretezza.
buona serata.
e marina…su …che mica serve amareggiarsi per ste cose qui 🙂
"Mi piace""Mi piace"
vedi Cristina non è in questione l’onestà e neppure il governo del partito, questi sono a priori, il problema è il nuovo e il futuro del riformismo in Italia e questo non è nè Bersani nè D’Alema. Per rifare i Ds non occorreva mettere in piedi tutto ‘sto ambaradan del Pd. Marino non è Obama e neppure condivido tutto quello che dice, ma su una cosa mi ha convinto subito e cioè sulla necessità di dire dei sì e dei no chiari, di spiegare dove si sta andando e andarci davvero. La politica è uno strumento che serve per cambiare le vite proprie e quelle degli altri, non solo per gestire lo status quo. Non mi è piaciuta la ricandidatura di Bassolino, nè quella di Giusi La Ganga, non mi piacciono più i potentati interni, né quelli che mi dicono che la politica è concretezza e mi distruggono i principi per necessità. Se la politica non è cambiamento, va bene Berlusconi ed io mi metto a leggere e ad ascoltare musica, vado in vacanza, penso che la mia vita l’ho fatta, la pensione me la pagheranno e che gli altri si arrangino. Anche i giovani, i lavoratori, le donne e tutto il circo dei bisogni senza voce. Ma non è quello che penso e mi amareggio e mi incazzo e cerco di dare uno sbocco alla mia incazzatura. Perchè sono stanco di lamentarmi e se Marino non diventerà segretario, ha già fatto la differenza imponendo il tema della laicità, del no al nucleare, del rispetto delle decisioni sul proprio corpo, della ricerca e della scuola come temi e luoghi di decisione. Marino è una speranza di cambiare i modi della politica, non è un problema di amicizia o simpatia con chi ha diviso con noi le battaglie del passato, e quanti più consensi avrà, tanto più cambierà la politica del PD. La macchina del partito e tutto il resto non la governerà nessuno dei candidati alla segreteria, è altra cosa, con altre logiche e forse è la cosa meno interessante, rispetto ad un partito che discute e decide, magari senza correnti e parrocchie e senza doversi consultare con la Cei.
"Mi piace""Mi piace"
magari lo farà. anche quando arrivò veltroni, noi ignoranti della politica, eravamo bellisereni, dicendo veltroni è uno che raccoglie consensi, non è come d’alema, ci pareva kennediano con le frasi all’americana, e noi tante marilyn…
abbiamo visto che ha fatto veltroni.
abbiamo assolutamente bisogno che la sinistra si ricompatti, che dica cosa vuole fare e come lo vuole fare, che la smetta di essere eternamente in guerra con se stessa.
ma ti ripeto, io non ho la tua preparazione e quindi esprimo idee semplici,.
vai a leggere l’odissea che ho scritto di una mia amica carissima che vuole proteggersi da uno che la perseguita : sono queste le cose per cui bisogna incazzarsi, che ogni cittadino ha dei diritti che non vengono spiegati, che non hai mai la certezza di essere protetto dallo stato, che le donne sono sistematicamente pensate come soggetti deboli.
che poi sia bersani, marino, franceschini, gesùbambino a far cambiare le cose va bene uguale, basta che lo facciano.
"Mi piace""Mi piace"
mi sento come Levin alle votazioni per il governatorato…
(Anna Karenina- cap. XXVII)
…”dove devo mettere la ballotta bianca???
…dipende dalle convinzioni personali”
è emblematico e attualissimo, questo capitolo.
così lontano e così vero ancora.
specialmente quando parla del vecchio e del nuovo!
voterò, ancora una volta…
ma quanto sono mortificata e confusa, in questi giorni.
mi consola solo il constatare che tu votera un candidato, minnie un altro, io un’altro ancora ma tutti lo facciamo in buona fede.
comunque vada, speriamo bene che ci aspetti qualcosa di buono e di serio, finalmente.
buona giornata
"Mi piace""Mi piace"
mi aspettavo una tuo commento Arya, ed è un regalo, Grazie. Ma oltre i candidati una assonanza c’è tra i passeri che svolazzano in rete. Votare oggi è davvero importante, stamattina l’affluenza non era come l’altra volta, e dimostrare al centro destra che una opposizione di popolo è davvero importante. Speriamo bene come fanno i vecchi rivoluzionari, 🙂
"Mi piace""Mi piace"
Ho votato Marino.
In breve: di (quel) pragmatismo non so più che farmene.
"Mi piace""Mi piace"
bene,
abbiamo abbiamo votato in tanti:
ora spetta a loro non deluderci ancora una volta.
🙂
‘notte
"Mi piace""Mi piace"
ha vinto bersani. che non urla. speriamo traslochino rutelli e la sua banda bassotti. bersani dice cose interessanti, noi abbiamo bisogno di fatti.
buon lunedi , compagni.
che è ora di smetterla di vergognarsi di averla detta, pensata, baciata.
"Mi piace""Mi piace"
onore al merito.
🙂
possiamo essere tutti contenti:
minnie perchè come era ovvio ha vinto bersani
willy perchè marino ha raddoppiato i voti
io perchè franceschini ha perso con grande dignità.
speren ben
buona giornata
"Mi piace""Mi piace"
…pardon,
willy & rob
"Mi piace""Mi piace"
Condivido la tua impostazione, Willy, basta con il pragmatismo fine a sé stesso, metodo mutuato- male peraltro- dalla destra del “fare sì, ma a casaccio”.
Gli ideali e le speranze,ad essi legate , fossero pure ingenue, non possono smettere di esistere sennò tutto suona come nei discorsi dei vecchi di un tempo: basta che i figlioli si sposino e si sistemino…
"Mi piace""Mi piace"