I generali valutano le perdite non le possibilità delle vite. Il nostro si è fatto assistere da qualche generale della comunicazione e ha concluso che le perdite della crisi non intaccheranno più di tanto l’esercito del suo elettorato. 500.000, un milione di disoccupati in più, anche disillusi dal presidente operaio, sono meno dei voti immolati negli ozi di papi, questo è il calcolo. Per questo la crisi non esiste, il paese cresce, i giovani stanno bene così. La realtà che non sia quella della vita del capo non esiste. E se qualcuno dice il contrario è un disfattista, un traditore della realtà raccontata.
Anche l’informazione tradisce e se tradisce, che muoia. Di fame.
se qualcuno dice il contrario è il solito comunista :))
mi è scivolato sul comunista mr willyco..da lei non me lo sarei mai aspettata..
adesso il papi si permette anche di scherzarci, fa le battutine cretine in pubblico, s’inventa le notizie e le fa pubblicare dal giornale…ormai siamo in piena demenza senile.
ma l’ italia è un paese per vecchi.
keep in touch :))
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“Anche l’informazione tradisce e se tradisce, che muoia. Di fame.”
Oppure vada a cena con un giudice della Corte Costituzionale, che poi tutto si aggiusta ;-(
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