Lo so che non si dovrebbe fare e comunque parlarne non serve: quando ci si incazza è una faccenda personale.
Chiudo la porta, mi calmo e analizzo ciò che è successo, il diniego inatteso, la scortesia e capisco che l’interlocutore/cliente vuol farmi pagare qualche rifiuto passato. Una ripicca, insomma. E siccome può restituire il rifiuto, ora il mio buon diritto non vale nulla.
Davanti ad un no immotivato, cosa può fare una persona paziente e comprensiva? Incazzarsi ed alzare la voce, sapendo che non servirà: fatto.
Da adesso si attende, ci sarà tempo per restituire e l’ira dei buoni ha memoria lunga.
si. fai qualcosa di bello, stasera. qualcosa che ti piace immensamente, qualcosa che ti dà pace.
passeggiare tra i libri, ascoltare la musica, chiacchierare lievemente con una persona che non impegna perchè capisce.
lascia che tutto scorra.
verrà il tempo per rendere il no.
adesso è tempo di altro.
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non tenere dentro. meglio incazzarsi e alzare la voce.
passa in modo più rapido.
spero tu abbia ritrovato il sorriso e la serenità
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