Si respira un’aria greve, come il peggio non finisse, ma avvitasse su se stesso. Chi ha conosciuto altri momenti può confrontarli,rimpiangerli, ma chi per età o per distrazione ha vissuto priorità diverse, cosa può pensare? Che è tutto indifferente, che le cose non stanno andando male. Almeno non più di altri momenti, che le parole importanti sono vuote e non così importanti. C’è un problema che a noi tutti da bambini, faceva perdere la testa, ed era quello della vasca da bagno con lo scarico aperto: i rubinetti buttavano acqua a più non posso, lo scarico non ce la faceva, la vasca conteneva 100 litri e sarebbe traboccata. Quando? E mentre noi cercavamo di capire quando il disastro si sarebbe abbattuto su quella casa, nessuno pensava che qualcuno, magari la padrona avrebbe semplicemente potuto chiudere il rubinetto, lasciar scorrere l’acqua e pensare che se non c’era lei tutto andava a rotoli. Questo basterebbe cari D’Alema, Veltroni, Rutelli, Franceschini, ma siamo al tempo in cui ciò che deve accadere, accadrà e visto che il problema non l’abbiamo risolto, ci bocceranno tutti.
Willyco
in alto, senza parere
Willyco 
A me, caro Willy, il problemino della vasca e dello scarico che non basta a far defluire l’acqua fa venire in mente un’altra soluzione, o meglio, uno scenario leggermente diverso. C’è sempre l’acqua (insieme a qualcos’altro), ma tutta quella gente che tu hai citato io la vedrei scorrere via dopo aver tirato …. lo sciacquone del water.
Scusami, ma stamattina mi sento così !
Adesso vado a votare !
Lupo.
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Juan Arias, il giornalista e scrittore spagnolo che, ai tempi della dittatura franchista trovò rifugio e cittadinanza nel nostro paese, ha scritto questo articolo su El Pais
http://italiadallestero.info/archives/6169
si, willyco, siamo bocciati e dobbiamo ripetere l’anno.
tutti.
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SONO D’ACCORDO CON LUPO.
Dibattuta tra i nodi e le incertezze dei dubbi sino a poco fa.Poi ho tirato anch’io lo sciacquone del WATER e prima della chiusura dei gabbiotti andrò a votare anch’io.Sarebbe stata la PRIMA volta dove NON avrei espresso la MIA volontà e questo non m’andava giù! LA VITA RICHIEDE SEMPRE LA “SCELTA” DI UN SI O DI UN NO.I “ni” o i “ma” li lascio ai bipedi fermi sui piedistalli di terracotta.Buona giornata comunque possa essere la TUA scelta.Bianca 2007
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Condivido D. al solito, forse neppure dovremmo dirlo tra noi fino ad una prova contraria che mi pare difficile. Juan Arias l’ho conosciuto negli anni ’70, era un cattolico che parlava chiaro ed io che cattolico non ero, ma programmavo incontri tra marxisti e cattolici, mi sentivo bene nel capire che non c’era distanza nelle cose e molto spesso neppure nelle idee. Finchè è rimasto vivo Berlinguer tutto questo ha retto e una stagione nuova e difficile era possibile, poi si sono scelte le scorciatoie.
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ho votato ieri, non ho ritirato tutte le schede dei referendum, ma sono davvero preoccupato che perse le città maggiori il cupio dissolvi prenda il sopravvento. L’idea di una palingenesi che sola possa far riprendere il cammino. Mentre io vorrei agire su un treno in corsa non dopo un disastro ferroviario.
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E VOLILA’
IL MIO VOTO A MO’ DI CROCE DISPERATAMENTE CONSAPEVOLE E’ STATO ASSEGNATO.
NON MI RASSEGNERO’ MAI A CHIUDERE GLI OCCHI E A TURARMI IL NASO SENZA CHE I “MIEI” OCCHI SI SIANO CONTRAPPOSTI A COLORO LA CUI “VOLONTA'” E’ SOLO QUELLA DI FARNE SPEGNERE LA LUCE.!
Donchisciottamente “sognatrice”.Indomita ribelle Brunilde.Amen.
Bianca 2007
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la bocciatura brucia furiosamente.
credo, comunque, che il tempo che ci siamo concessi per leccarci le ferite sia scaduto.
io sento crescere dentro questa voglia, necessità.
agire.
fare.
creare uno scudo contro lo schifo che sento, vedo, leggo.
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