se perdo te

Se perdo te cosa farò
io non so più restare sola
ti cercherò e piangerò
come un bambino che ha paura

M’hai insegnato a volerti bene,
hai voluto la mia vita: ecco, ti appartiene
ma ora insegnami, se lo vuoi tu
a lasciarti, a non amarti più

Se perdo te, se perdo te
cosa farò di questo amore
ti resterà, e crescerà
anche se tu non ci sarai

Mbè, quasi musica classica.

6 pensieri su “se perdo te”

SI.QUESTA E’ MUSICA
classica.Condivisa.
Bianca 2007

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le parole , soprattutto. grandiose, ehhh…eppure ci sono donne che ancora le raccontano .
come se la loro vita dipendesse veramente dall’amore di un uomo , da quell’accettazione per poter essere riconosciuta.
trovo assolutamente sublime il passaggio “ora insegnami a non amarti più” :))

ti chiedo , willy, a te che se homo : ma sul serio piace una donna che dice e pensa queste cose?? sul serio un maschio può sentirsi dire tutto ciò senza provare un senso di fastidio , di leggero malessere, come quando l’aria manca?

buona giornata..

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ma in queste canzoni, che hanno accompagnato una’epoca della nostra vita, a volte non si fa caso alle parole, sai, si ascoltano con un altro spirito…i suoni della giovinezza, del primo amore, dei lenti che si ballavano guancia a guancia alle feste, quell’emozione incredibile di abbracciarsi e muoversi vicini…..
non ci si fa caso, no.
magari in effetti veicolavano messaggi discutibili, sì….

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però che bella patty pravo…e quel vestitino di velluto nero e pizzo, ne ho indossato uno quasi uguale a capodanno, eoni fa…
😉
concordo con animapunk, non contano le parole era tutto il resto che contava.
perchè allora certe canzoni dei pooh?
davvero ci piace un uomo che dice” mi dispiace devo andare…il mio posto è lààààààà…”
😛
paraculo.
buon giorno a tutti.

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giusto, non giusto.
non so davvero.
io so solo quello che sento e che provo, quando lo sento e lo provo.
e a volte assomiglia anche a questo.
a volte l’ho pensato.
del tipo “aiutami, insegnami a non amarti più, a vivere anche senza di te”.
poi supero, supero tutto.
o quasi.

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