“Per quanti non sono credenti in Dio resta l’enigma del male, come resta per chi crede, ma il vedere la volontà di un amore reciproco tra gli uomini può dare senso anche a loro e può far balenare in loro una speranza più forte della morte.” Enzo Bianchi su la Stampa di ieri
Da agnostico, mi sono chiesto in passato, cosa significassero davvero gli auguri che mi venivano fatti e richiesti, in particolare quelli della tradizione cattolica. Capendo che c’era stata un’ evoluzione rispetto agli auguri romani o greci affidati ad un caso deificato, se questi auguri nuovi, fossero aiutati dalla pratica umana per avverarsi, cambiando le persone. Invece, spesso ho l’impressione di un mondo che si deteriora per l’uomo, sia fisicamente che socialmente. Con il paradosso che le società più evolute involvono verso modelli più coercitivi, meno solidali e le libertà restringono i loro significati praticabili. Ma diminuiscono anche i doveri solidali, la comprensione, l’accoglienza, la compassione. In una società regolata solo dalla legge si chiudono le città, le case, i cuori, i cervelli. Quindi non ho auguri da fare, anche la speranza è una conquista dell’agire e se in questi giorni posso sentirmi vicino a qualcuno sarà, come sempre, a chi voglio bene, a quelli che scambiano con me, a chi è senza voce propria e parla con le immagini del disastro in Abruzzo, a chi sente che così non va e che bisogna fare qualcosa.
Non so se sia quello che dice Enzo Bianchi, l’illogicità del male resta e quello degli uomini è ancora più insensato e offensivo, ma una via d’uscita deve esistere e il senso del bene comune prende strani nomi.
Per questo senza risposte definitive, nè etichette o arruolamenti prendo a prestito la speranza e l’agire che mi piace di più: pace agli uomini di buona volontà.
E CHE PASQUA SIA QUESTA.
Speranza che tiene fertile la terra.Mani laboriose che consapevolmente lavorano per portare frutti alla terra.Azione che diventa Parola che si impone al cuore degli uomini più di di tutte le logiche e le filosofie perchè in quell’Azione c’è l’Essenza di tutta la sua verità nuda di tutto fuorchè d’Amore e di Umanità che non si vanta di nessun potere.Un abbraccio Willyco e…auguri.Bianca 2007
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Vorrei che i gesti fossero senza parole, evidenti in sè.
Grazie Bianca, ricambio l’abbraccio di cuore, buon presente e buon futuro per Te
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Pasqua _ la speranza e la fede con le lacrime e tristezza _ I’m very, very sorry.
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mi piace la frase pace in terra agli uomini di buona volontà. anche per me che non credo mi pare una bella frase.
peccato che gli uomini di buona volontà non ci siano laddove servono veramente.
sai quante guerre ci sono in questo momento nel mondo? tante.
neanche lo sappiamo il numero: tribù africane che si scannano tra loro, etnie del sud est asiatico : pure nelle guerre ci sono quelle di serie a e le serie b.
ci sarà mai stato un attimo senza guerre? non penso. i sapiens sapiens hanno cominciato presto e mai finiranno.
non è tristezza o sfiducia : realismo pratico.
esistono le fabbriche di armi e devono vendere.
e allora pace in terra agli uomini di buona volontà diventa una frase da mettere in una bottiglia e lanciarla nel mare : sperando che qualcuno la raccolga e pensi a se stesso come un uomo o una donna di buona volontà.
pasquetta con le scampagnate, i pic nic , l’odore delle bistecche sulla griglia, gli uomini che giocano a pallone, le donne che parlano di parti e bambini : la guerra non esiste.
quanto agli abruzzesi vediamo di non dimenticarli troppo in fretta.
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da sempre
l’uomo ha bisogno di qualcosa in cui credere
l’uomo crede poco nell’essere umano
e sono pochi gli uomini a credere veramente in se stessi
c’è sempre un dubbio su ciè che si vive e su ciò in cui si crede
smettere di credere anche ad un qualcosa di simbolico
è come rimanere a mani vuote
pace in terra….
una pace che è cosa difficile da raggiungere
e le colpe sono tutte umane
buona giornata
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