Quando trovo chiuso un blog amico, mi preoccupo, lo sparire non è per caso. Dietro agli alias, ci sono persone vere che mi somigliano, che spesso capisco; se la comunicazione s’interrompe, il fragile equilibrio in cui viviamo s’è spezzato. E’ subentrato il silenzio come scelta per ritrovarsi.
Chi scrive ha un motivo profondo e vuole comunicarlo, anch’io con il mio soliloquio lo faccio e so che qualcuno leggerà, oltre la comprensione immediata. Adesso spero cadano i motivi, torni la voglia di parlare e la consapevolezza che si è preziosi a qualcuno.