Non leggo i messaggi minatori, le disperazioni vaghe a cui non mettere rimedio e metto in campo azioni di genuina bontà. Rifiuto, allontano, distacco perchè, complice la stagione, non sopporto. Quando il segno viene superato anche il necessario diventa troppo, provoca ripulsa, trattenuta per cortesie antiche e ricordi comuni. Ecco che di genuina bontà faccio professione per non esserci più, per essere “basta” senza alzar la voce. Ognuno ha in serbo tal forza e malgarbo da far annichilire: armi non previste dalle convenzioni, ma d’uso comune nelle pareti di città. Nell’ insistenza, nel volere che le asimmetrie diventino simmetriche si distorce tutta la realtà e ciò che non c’è non diviene passato. La Didone è sempre abbandonata, ma tutto è più normale: è settembre, è solo la vita che abbandona il sontuoso caldo, gli ozi e i pensieri circolari: l’autunno sarà clemente. Si spera.
Le lezioni non si danno, si prendono.
Cesare Pavese
"Mi piace""Mi piace"
IO QUA
sono “come un cavolo a merenda” ma…lascio un saluto di fragolina di bosco anche se colta al volo.Bianca 2007
"Mi piace""Mi piace"
ah pensa che pensavo parlassi di bando alle ipocrisie!
quando si dice che uno legge ciò che vuol leggere eh?
(miei propositi per settembre: non fare la buona, basta!)
"Mi piace""Mi piace"