Quanto accaduto a Bologna, con Giuliano Ferrara, mi ha riportato alla mente un comizio di Pannella, a Padova, negli anni buoni della contestazione. Pannella era liberale, anticomunista e digiunante da un mese, per qualche buon diritto poco condiviso. Il luogo del comizio era piazza della Frutta, uno dei luoghi belli, della città. Ne avevamo parlato, ridendo, nei giorni precedenti, finchè era nata l’idea della contestazione non violenta. Già allegra prima di attuarla, l’idea divenne bella, nel suo divenire. La cosa fu semplice: una tavola imbandita sotto il palco, ricca di pollastri, paste fumanti e di mescite di vino, con noi seduti a mangiare e conversare, mentre il digiunante parlava. Poco tenero, ma spiritoso il Pannella. Meno i radicali che tentarono lo scontro, ma la non violenza prevalse. E come poteva essere altrimenti?
Ciò che non mi convince di Bologna è il coro sul finto Voltaire, dell’immolarsi perchè l’avversario possa parlare. Questo, al massimo, mi andrebbe bene se l’altro facesse altrettanto, ma non è così . E allora non facciamo i tartufi, fingendo di non vedere qual’è la posta in gioco e la natura dell’attacco ai diritti. Se i centri sociali, non mi convincono per ciò che fanno e dicono, parlare ad alta voce e dire qualcosa di diverso, aiuta ad uscire dalla purea di pomodoro in cui ci siamo ficcati.
Lo sapete che voto partito democratico, mi sembra la cosa sensata nel momento in cui si arrischia la deriva, ma ciò non toglie che un pò di aria protestante in questo paese serva. Solo per capire che fuori c’è la primavera.
p.s. non condivido il giudizio di chi dice che questo episodio, abbia dato fiato ad un candidato scomparso. Se fosse così, il calcolo, sarebbe davvero positivo, perchè ogni voto che transita dal competitore al voto inutile, è un voto guadagnato.
CONOSCO PANNELLA
come nato sotto il “bel”segno taurino che,pur dicendo il vero che il vero mai tenero è,lo dice con “spirito” quasi goliardico anche se il caustico mescola al leggero.Di lui ricordo comunque molto.La sua ONESTA’,ad es.e il suo combatter sempre a testa alta.Non ho condiviso tutta la sua liberal ideologia ma…continuo ad ammirarlo.Voltaire poi,fu “uno” dei primi dei quali mi innamorai.Distinguerei tra mille i “falsi” e da loro mi guarderei!…
Berlusca non è Voltaire ma unto del Signore.Tutti lo sappiamo ma anche da lui ci si dovrebbe guardare.L’ARCOBALENO lo fa e senza mezzi termini lo dice e con il “pussa via” lo benedice.Comunque me sà che sta Italia (bella) s’è talmente imbruttita e impoverita che sol fa male ar core e te vien voja pure de far il cincinnati…Se nun fosse che, tu madre t’ha INSEGNATO a non scappare,ma ad affrontà il nemico ad occhi aperti e con la bocca bbona…Bianca 2007
"Mi piace""Mi piace"
Non ero a conoscenza della protesta fatta a Pannella a Padova e mi sembra proprio una cosa divertente e intelligente.
L’intelligenza è un qualcosa così difficile da reperire.
Anche io ho ormai preso una decisione su cosa votare a queste elezioni. Voto non esattamente convinto, ma disperato. Un voto contro, diciamo.
Ieri alle 21.00 nella piazza della mia città c’era la manifestazione di Veltroni. Mi ha fatto ridere la mia bimba piccola, 15 anni, che è stata lì tutta interessata ad ascoltarlo, dall’inizio alla fine. Affascinata, forse, da questo mondo che ancora non conosce. O forse è stata la scusa per rimanere più a lungo con il ragazzo e rientrare a casa alle 22.30?
"Mi piace""Mi piace"
ho condiviso tante battaglie con pannella…peccato che la sua voce non arrivi e non sia mai praticamente arrivata, oggi ci sarebbe un’italia migliore. votare adesso per me, a queste condizioni, è uno “schianto dell’anima”
Buona giornata Willy
"Mi piace""Mi piace"