misericordia

C’è misericordia nell’arte, che con garbo o furia lenisce e conduce all’altro da sè, ben più tollerante di noi.  E ognuno possiede una sua arte, domestica e forte; la mia è lo scrivere: è l’unica forma espressiva che ho, la mia cifra. Non importa quanto bravo io sia, ma è la manualità che mi è stata data.

C’è misericordia nello scrivere, nel raccontare di sè e d’altri, nell’ordinare sensazioni, nello scavo dei sentimenti. Rende la pace, passando per la guerra e guardarsi le mani, non più nette, induce alla carezza partecipe, a perdonarsi.

L’augurio di stamattina, per tutti voi, è che la vostra arte vi sia vicina, che vi aiuti a non esser d’altri in balia, che vi accarezzi nella parte meravigliosa che solo voi conoscete, che porti calma di vento.

Oggi inizio con J.S.Bach: Offerta musicale, la bandiera è arancio e blù, scarpe leggere per camminare in fretta. Poi si vedrà…

12 pensieri su “misericordia

  1. a proposito di scrivere…
    ti avevo scritto una mail poetica e bella come mai…. persa nel nulla per un timeout….. è sempre una questione di tempo….
    ciao
    billa

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  2. Ciao Willy, che parli di semplicita’ e calma di vento con parole che scivolano dolcemente.
    A volte noto (velato o svelato) un fondo di amarezza, un circolo completo che ti si stringe dentro e fa un po’ male. Ricambio l’augurio, stamattina, per una giornata di piccoli gesti, e di sorrisi dentro.

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  3. Ho scritto un commento ma wordpress ha deciso di ingoiarlo.
    Dicevo che la forma d’arte che sento più vicina è scrivere. Senza grandi capacià.
    Ma fa parte integrante della mia vita. Non so dipingere nè suonare alcun strumento. So un po’ cucinare. E’ arte?
    Come dicevi tu scrivere è misericordia. Verso gli altri, verso il mondo in cui viviamo. Verso noi stessi.

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  4. di sicuro Melania sai ascoltare e leggere. Per me la scrittura è arte grande e domestica, porta fuori da me ciò che non riesco a contenere e mi permette di vederlo con sensibilità differente. Da qui inizia la misericordia dello scrivere, dal prendere distanza per vedere e comprendere. Cucinare è amore e arte e intelligenza applicata agli altri. Pensa a quanto dai di te in un piatto che confezioni, quanto esigente sei sulla riuscita, i giapponesi dipingono con il cibo, noi lo facciamo con i sapori. Ma questo è un altro post.

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  5. E’ un laccio di seta, Cicala, che con pazienza sciolgo, ma il fondo rimane: è una nota di basso con cui cerco di accordarmi. Come sai, il male leggero si controlla e si aspetta che passi.

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