“Prenditi cura di te”
Dalla lettera a Sophie Calle, pubblicata su Repubblica di ieri, ai percorsi di quanti pensano queste quattro parole quando l’abbraccio si scioglie.
Azzardo senza pretese:
- la presa d’atto del fallimento di sè, rispetto all’altro e la richiesta di un’altra possibilità;
- la speranza che il legame continui con altri mezzi, come la diplomazia con la guerra;
- la confessione dell’incapacità di decidere;
- la vigliaccheria della parola vuota;
- la traccia del bene che c’è, anche se non è più lo stesso;
- il preannuncio del silenzio, perchè nulla è più adeguato;
- il preannuncio del silenzio perchè il cuore si è svuotato;
- il preannuncio del silenzio perchè c’è un nuovo amore;
- la necessità che il bene creato non si disperda nel vuoto;
- il preannuncio di ciò che mancherà e che è ancora sconosciuto;
- il rifiuto del ruolo della cura;
- la scusa per coprire la miseria delle proprie scelte;
- il tentativo di sembrare nobile mentre si fugge;
- la voglia di esserci sempre, ma alle nostre condizioni;
- la carezza che vuol mascherare il dolore dell’abbandono;
- la presunzione di essere necessari;
- il sogno che l’amore non finisca quando ce ne andiamo;
- la preghiera a chi è caro;
- la chiusura definitiva di un rapporto d’amore, in cui tutto è ormai chiaro;
- la chiusura di un rapporto d’amore, in cui ben poco è chiaro, ma non si chiarirà mai.
La mia interpretazione seguirà e come al solito, sarà specchio, per ora cerco di vedere l’atto positivo e dolente, non il vuoto.
molto stimolante, aspettiamo.
intanto ho visto i video, scontato dire che mi piace la littizzetto,
bellissima la penombra che suggerisce stormire di foglie dove si nasconde una jeanne moreau che avrei voluto vedere, anche se è diventata una vecchia tabaccona…mi ha commosso.
la abril parla troppo in fretta e non ho capito molto,
insuperabile brenda…che ha capito tutto.
buona giornata
"Mi piace""Mi piace"