donne

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Il figlio del proprietario, mostrando l’ambitus aziendale, tra lampeggi del Rolex d’oro, ha detto:

Qui comanda mia madre.

Vedendo quanto stava accadendo alle donne attorno, m’è venuta la domanda: ma le madri sono donne?

 

p.s. vedendo il primo commento, mi rendo conto che ciò che ho scritto è troppo stringato.

 Premetto che quelle che seguono sono domande più che considerazioni:

–  perchè le madri sono innanzitutto madri, e si affievolisce il genere?

– perchè la complicità che si esercita tra chi ha figliato, stabilisce differenze nel genere, come se la donna madre fosse più donna?

– perchè le madri hanno un potere enorme, ma non orientano i maschi a dare maggiori diritti alle donne? 

– perchè le donne chiuse nei clan familiari diventano più maschiliste dei maschi nel difendere i maschi di famiglia? 

Mi pare che quando si parla di donne, come di uomini si tenda a dare un giudizio di valore da cui si escludono i presenti, nulla da obiettare, basta che si sappia e che non ci siano attese.

12 pensieri su “donne”

  1. assolutamente no. le madri sono orsette che stanno tutto il giorno a preparare dolci buonissimi al miele per il ritorno a casa dei loro pargoletti, si fanno trovare con il grembiulino e le pattine, l’acqua del bagno calda e profumata e ogni sera raccontano una storia diversa…….donne?? what’s donna???

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  2. perchè le donne chiuse nei clan familiari diventano più stronze dei maschi nel difendere i maschi di famiglia
    me thinks so

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  4. non penso sia così facile dare una risposta. ho amiche con figli maschi, mia madre ha un figlio maschio. esiste una differenza di “trattamento” nei confronti del figlio maschio. esiste, è percettibile, è sotto gl’occhi. così come il figlio maschio (mi dicono chi ha sia femmine sia maschi) ha un atteggiamento diverso nei confronti della madre : che spazia dal protettivo al lievemente seduttivo, in mezzo c’è di tutto. vedo mia madre illuminarsi quando arriva il principe da milano : prepara il suo cibo preferito, parla di lui in modo accondiscendente, gli perdona cose per lei quisquiliose (mia cognata si lamenta che mio fratello non butta mai la spazzatura, non rifà mai i letti dei bambini, ecc ecc),mia madre ritiene che lei sia un’isterica e che sono cose da donne…ci vorrebbe zauberilla, qui.
    la mia esperienza è di figlie femmine con cui c’è un rapporto tra pari..
    comunque tu sei un figlio maschio e hai un figlio maschio…racconta come ti tratta tua madre e come tua moglie tratta suo figlio 🙂
    ultima cosa…mi fanno tenerezza le mamme dei maschi adulti adulti quando i loro bambini vanno a pranzo il sabato..quell’attenderli, quel preparare l’arrosto di mammà..sono tenere, sono dolcissime.

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  6. eh!
    secondo me tu confondi il concetto di madre. anche una donna senza figli può essere madre come una donna che partorisce non è detto che sia madre, potrebbe anche essere allevatrice ad esempio.
    ché poi capire il concetto, lo statu, il modus, il sentire e l’essere sarebbe carino…

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  9. Le madri che ammazzano i figli, non cessano di essere madri, è una semplificazione per non farci domande, Minnie, non considerarle tali.
    Ma come dice Neru, essere madri è un modo d’essere che prescinde dall’aver figliato.
    Questa è un’altra storia, magari ne parleremo.

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  10. Le donne che figliano si sentono più mature per una questione che riguarda una sorta di adempimento del compito che la natura delega.Per la serie “sto perpetuando la specie, i miei geni, ho partorito e l’ho fatto da sola, mi sento cazzuta e scusatemi sono molto impegnata con mio figlio, perchè il rapporto madre-figlio ha una certa itimità e complicità che scusate voi non potete capire”.

    Poi le donne cazzute finiscono per diventare maschiliste probabilmente perchè sentono la rivalità con il genere femminile e ci godono quando le donne della stirpe vengono escluse o sottomesse.

    WIlly, per la serie…il genere umano è matto.

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  11. Non faccio testo.
    Ho figliato anch’io, un unico maschio, e son rimasta sola con lui.
    Non mi sono mai sentita diversa dalle donne senza figli: le gravidanze, a volte, sono incidenti di percorso.
    Sono un’amica protettiva, più che colei che stabilisce le regole: forse perchè ho sempre odiato gli steccati.

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