auguri

Con la stilo, ho scritto 440 biglietti d’auguri aziendali, scindendo la creanza d’affari dalla conoscenza personale. Gli auguri sono stati sinceri e i pensieri li hanno differenziati: questo è in gamba, quest’altro è un avversario, con questo sarebbe bello lavorare.  E’ un buon esercizio per mettere ordine ai compagni di strada, anche se non tutto può essere detto. A ciascuno ho augurato che i desideri si realizzassero, riservandomi di contrastare lealmente quelli in conflitto con i miei.

Quelli a cui non potevo augurare proprio nulla sono stati depennati dalla lista che ogni anno si accorcia; segno che non ho più la pazienza costruttrice d’un tempo.

Chissà se Attila mandava gli auguri.

5 pensieri su “auguri

  1. Certo. A modo suo li mandava. 🙂
    Sai, col passare del tempo la pazienza costruttrice si affina, e dedica l’attenzione dovuta solo a chi, secondo noi, merita.
    E’ anche questo un lusso concesso dal non essere più troppo ggiovani.

    "Mi piace"

  2. uhhh…440 biglietti d’auguri scritti a mano mi paiono una gran bella cosa :)))…..inchiostro di che colore?..un bel lillà, direi…

    nanna bella..secondo me gli auguri più belli li facevano zio stalin e berja….:))))

    "Mi piace"

  3. MI PERDONERAI IL “COPIA-INCOLLA”?
    Perchè anch’io ho sempre fatto così.Continuerò a farlo (anche se i conoscenti e gli amici sono diminuiti…).Lo farò anche quest’anno.Per non tradire me stessa per non tradire il mio dna.Il colore dell’inchiostro?…Dipende dipende…Bianca 2007

    "Mi piace"

  4. Sei tutto matto, non se ne parla proprio di auguri!
    La Xeena manco copia incolla…no dai i messagini li mando e tutti diversi quindi non sono mica tanto diversa da te, ma 440 proprio no!!!

    "Mi piace"

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.