Non mi risponde, era un commento intelligente e non l’ha notato.
Disattento!
Non mi mette tra i preferiti, anche se io l’ho fatto subito.
Insensibile!
Gli ho scritto una mail, ma non mi risponde.
Maleducato!
Oggi lo sbircio solo, giuro che non commento. Solo un poco…
Antipatico!
Ha risposto, mi ha citato.
Bravo.
Non ha capito, eppure basterebbe poco.
Stupido.
Non viene mai da me, non commenta. Chissà chi si crede di essere.
Stronzo!
Ho riletto alcune cose sue vecchie: com’è cambiato.
Vanesio.
Non mi piace come scrive, ovvero mi piace però non sempre lo capisco. A volte è bravo, secondo me se la tira.
Presuntuoso.
Willyco 
trovi?
‘notte willy, non esagerare col ‘saor.
io le sarde spero di mangiarle con pasta, finocchietto e pinoli.
a rileggerci, caro amico.
🙂
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hai ragione penso proprio tutte quelle cose!
scherzi a parte, le donne possono dire anche cose peggiori, specie se sei anche così “stupido” da metterle in competizione fra di loro.
oltre alla competizione innata in cui sono da sempre assieme alle altre.
a tutte le altre.
quelle che respirano.
(parto. a presto, willy, un abbraccio, e saluti anche al tuo gineceo)
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le gelosie di cui parli sono solo del genere femminile?
o ci sono anche uomini fra di loro?
effettivamente il tuo “pubblico” sembrerebbe per lo più femminile.
cosa gli (ci) hai fatto, Willy?
ricapitolando sei: disattento, insensibile, maleducato, antipatico, bravo, stupido, stronzo, vanesio e presuntuoso.
accidenti… niente male.
un bel condensato di aggettivi.
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APPERO’ … 😉
Simpaticissima e … senza scadenza questa tua breve riflessione sulle elucubrazioni di chi ti legge e commenta 😉
Certo che di difetti te ne hanno attribuiti proprio tanti 🙂
ma non condivido assolutamente ciò che è affermato nell’ultima frase:
scrivi bene, a volte complicato è vero, ma sei bravo.
Molto.
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in questi luoghi si lanciano dei fili colorati, i capi stanno nelle mani di chi legge e di chi scrive, piccoli strattoni ricordano che dall’altra parte qualcuno pensa e legge quello che ci è passato per la testa. Ho deciso di essere come sono, spesso silenzioso, come nella vita e di ascoltare molto. Mi capita di assentire con la testa finché leggo e di essere d’accordo dicendo: però, mica sono così solo nell’universo 🙂 e poi non scrivo nulla perché dire che si è d’accordo, oppure che non lo si è, mi pare ripetitivo e banale. Ma quello che dice l’altro è importante e fa pensare, dovrebbe avere il grazie che comprende la gratitudine vera che si sente per questo incontro. Leggo e ascolto con attenzione, dovrebbe bastare, anche se capisco che a volte posso sembrare snob oppure disattento, non è così. Un tempo mi spiegarono come si incrementano le visite, ma a me chi c’è, arriva, legge, mi va bene, vorrei essere giustamente ospitale, perché mi sento di esserlo. Ecco…
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