parliamo

note per una lettera 1…

…non abbiamo più niente da dire, te ne sarai accorto. Scherziamo, parliamo del passato, ci prendiamo in giro. Soprattutto mangiamo e beviamo. Ma non abbiamo niente da dire. Il presente è fatto di lamenti, non c’è un’analisi decente, una via d’uscita. Non sono gli altri che sono migliori, siamo noi che siamo peggiorati e senza futuro. Ecco, non abbiamo nulla da dire sul futuro.

Assieme passeremo pezzi d’estate, le donne si abbronzeranno ancora e noi dispersi tra sabbia e sonno parleremo, parleremo. Di cosa parleremo? Di libri, di film, di amici, di vini, di lavoro e di politica. Ma poco di questa e lamentandosi, perchè è già ora di andare a cena. Non un sogno, un progetto che coinvolga i sentimenti e faccia luccicare gli occhi: abbiamo bisogno di gesti gratuiti, di essere noi tra tanti e di lasciare che le parole semplici ci entrino dentro.

Noi. Ti ricordi quando questa parola era un limite e una promessa, una porta da cui fare entrare il mondo, non un circolo chiuso in cui si sta bene. Perchè poi si sta bene tra noi, perchè sappiamo molto di noi, perchè non parliamo più davvero e accettiamo la realtà ? Ma non è così che si vive, lo sai perdio che così si muore. Si aspettano solo le cattive notizie, così.

Cominciamo di nuovo, è ora di uscire dalla melassa. Parliamo, davvero…

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4 pensieri su “parliamo

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