Il frigo chiede buoni propositi, ben sapendo che si spegneranno nella gloria dei rossi autunnali, ma ora urgono, dice con insistenza. Adesso bisogna abbassare la temperatura e salvare il pianeta, quindi invitare, scongelare, cucinare, ridere, bere, approfondire, scherzare fino a notte fonda. E pesarsi col mal di testa il mattino dopo.
La convinzione che la terza guerra mondiale sarà tanto breve da non consentire il cupio dissolvi con anime lepide e lipidiche, si è fatta strada: bisogna puntare al consumo dell’esistente. Ma non da solo, è impossibile con un frigo, fitto di pecorini a varia stagionatura, di salsicce, bottarghe e dolci sardi.
Quando arrivo in questa stagione mi guardo e riduco le calorie. Adesso è l’ora del pomodoro a fette grosse con il cetriolo, dei trionfi delle insalate pastello, del prosciutto sposato con fichi e melone. Ed invece il frigo straripa di spalla di maiale affumicata, di pezzi di cinghiale, di lardellati, di culatello.
Sovvertirò la cousine reinterpretando il maiale, servendolo freddo e sfilettato tra insalate d’orzo con verdure. Il pecorino a dadini disperso tra pomodori e melanzane appena fritte e messe a meditare tra alici e capperi. Saor di sarde e sogliolette tra uvette e pinoli con contorni di verdure all’olio.
Dolci al cartoccio, da piluccare distrattamente per non consentire alle calorie di capire dove stanno finendo.
Tutto poco, tutto a porzioni piccole, con gran dispendio di piatti e bicchieri, tra valpolicella ripasso e bianchi di nerbo.
Il giorno dopo ci saranno scorte per rifocillare un’armata, speriamo non portino niente.
p.s. qualcuno sa dirmi come fanno i pecorini sottovuoto ad impestarmi il frigo?
Willyco 
si sà si sà dove finiscono le calorie..sui fianchi, che si fanno rotondi e morbidosi, cancellano ossa, sulle panciottine che si fanno tonde e non piatte come quelle di kate moss..
giurogiuro che da questa settimana almeno un giorno la settimana si và solo a frutta e acqua..pare che facendolo si possa poi recuperare gl’altri sei..
la speranza è sempre l’ultima a morire :)))))
buona domenica…
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sottovuoto poco sottovuoto
come dire… sottovuoto non del tutto riuscito
basta una confezione
il pecorino si sa è un portento nell’impestare
willy anche tu sei un portento, nell’arte culinaria
anche se appena sveglia e con solo voglia di caffè…
un po’ di nausea all’idea di maiali e lardellati
ci ripasso stasera al rientro dal mare e so che l’effetto
sarà ben diverso
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Oggi grigliatona a casa Ferrari e abbia mangiato un collo di maiale intero insalata di patate salsa bolzanina birra vino rosso-bianco e dolci ipercalorici….scoppioooo!!!!!!
Kiss
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Non bisogna lamentarsi mai, domani mele “Grafensteiner, acqua del sindaco e cetriolini senza sale”
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Xee: collo di maiale? spiegami che non capisco (probabilmente sono l’unica sarda che non ha mai mangiato collo di maiale, ma mi suona stano. Intendi quello che da noi si chiama capocollo? Boh…)
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Mel… é un bel pezzo di carne tra la testa e prima del carré, qui si mangia e parecchio ma piú che altro grigliato e poi i macellai ci fanno la coppa. 🙂
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Wyllico:nick già sentito.
Conosci italo cillo?
Scusa l’intrusione.
ciao
daniele
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Non amo i pecorini, faccio eccezione nel cacio e pepe, e sono sensibile agli odori forti dei formaggi. Di solito li combatto mandandoli fuori dal frigo.
A parte le due settimane di ferie in cui l’appetito si allarga che è un piacere solitamente mangio poco quando arriva il caldo.
Insalate o verdure alla griglia.
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cara Emma se tu lavorassi in sardegna, il pecorino nelle varie stagionature, diventerebbe prassi quotidiana, assieme al carasau e alla bottarga. Le mie abitudini alimentari, rovesciano i tempi e i modi del piacere del cibo, per cui in vacanza sono parco a riposare il corpo da mese di cene e pranzi fuori.
Daniele: non conosco italo cillo e per simpatia atavica ho scelto willyco (yote) come nick. Difficile che ci siano intrusioni in un locale aperto. Benvenuto.
Xee come fai a mantenerti magretta con una dieta a base di capocollo e birra? se dai consigli, ti fanno un monumento.
Minnie, non me la racconti giusta, prima mangi e poi fai finta di digiunare spezzettando biscotti e calorie.
Mel quando ci passi una delle tue ricette estive? così per rinfrescare i pensieri e il cuore
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non sono periodi questi in cui passo molto tempo in cucina. stanotte a mia figlia ho preparato del riso al nero di seppia rigorosamente in scatola (direi riso Gallo, si prepara di 12 minuti) e per me filetti di platessa (surgelati) al forno (che fra poco mi escono dagli occhi).
farò mente locale. per gli amici questo e altro.
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