signora della notte

A te, signora della notte

che accendi l’alba,

chiedo:

d’ogni attimo silente

fammi grazia d’attesa.

Non scordarti di me

che t’ho vegliato,

lascia che il ricordo

mi travolga

e tendi un ramo

perchè appeso ad una foglia

mi senta salvato.

A te signora della notte,

rendo ciò che ho avuto:

cambialo in nuovo

questo sogno usato.

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5 pensieri su “signora della notte

  1. Si parla di sogni anche da te, come giá detto da Mel ieri sera, il sogno piú bello rimane il sognare la propria morte….ti da una carica incredibile.
    Sta crescendo la luna faremo crescere i sogni…ci si prova.

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  2. L’ho letta stamani appena sveglia.
    Ed è stato un bel risveglio.
    Ieri notte ero in terrazza e guardavo la luna, un po’ offuscata dalle nuvole, ed ho fatto la stessa con siderazione di Xeena: gobba a ponente luna crescente. Sarà perché mi ritrovo a discorrere spesso con la luna… cercheremo di fare crescere i nostri sogni e, magari, farli diventare realtà.

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  3. MOLTO PREGNANTE
    questa TUA invocazione! Mi hai riportato a Heidegger quando riporta la favola di Igino.(La Cura) “Il pensiero che pensa l’essere,entrando nel dominio di ciò che non ha fondamento ed è insondabile,deve saper azzardare il”salto” Willy,se l’ALBA è attraversata dalla notte accogliamola con FESTA quando questa arriva e non con ancora i segni del buio della notte!.Bianca 2007

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