Il flow: pochi simboli, l’essenzialità in ogni processo complesso.
Da piccolo ero bravo con il meccano, anche con i lego dei miei figli me la cavavo bene. Abbiamo riso tanto, trovavo sempre il pezzo giusto. Lo sapevo fin dall’inizio com’era la costruzione. Lo facevo per loro, perchè capissero che è facile avere idee semplici nella vita. Quello che conta è il colpo d’occhio, la semplificazione che scioglie la complessità. Nella mia testa si destruttura tutto, ogni azione è fatta di un input e un output ed in mezzo una if. Non bisogna ramificare troppo: ci si perde. Si finisce in vicoli chiusi con mura invalicabili. Un flow bello assomiglia all’energia: sceglie la via più breve e meno faticosa.
Come potevo non applicare alla vita concetti così semplici?
Sì certo, anche ai sentimenti e agli amori.
Il flow funziona con tutto, anzi nella vita quotidiana dà più soddisfazioni. Mi strappa sorrisi di consapevolezza in corso d’opera, perchè io so come andrà a finire.
Mi guardi sorpresa: se vuoi ti mostro come si fa.
Vedi in questo riquadro ci siamo noi, più sotto il nostro incontro, poi la prima if: ci stai o non ci stai. Ci stai e nasce la nostra attività amorosa. Sotto, per un pò, non c’è niente, non ci sono decisioni. Poi hai chiesto di più e quindi ancora una decisione. Questa è la if importante è lo snodo della storia: se decido in un modo, vado da questa parte, se scelgo il no, vado da quest’altra. Siccome so come vanno le cose, ho messo sotto un’altra if: nel caso ci ripensassimo, torno indietro e riprendo. E’ la vita: ci si ripensa a volte, ma è tutto così lineare, scontato.
Vuoi che continui a spiegarti come si procede?
… ma perchè piangi.
Willyco 
E’ UNA “GRANDE LEZIONE”
che avrei desiderato mi fosse stata insegnata nel tempo giusto. Non ho avuto insegnante se non la strada.(Tardi).Spero d’esserne stata capace io,a trasmetterla,visto che nè intuivo l’importanza. E io che,non ho mai fatto nulla se non per FEDE e PASSIONE,c’e l’ho messa tutta perchè questa “semplice regola” arrivasse alla comprensione della mente.Bianca 2007
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Che forza questi post 🙂 seguiró il flow del tuo blog e dei tuoi pensieri.
Buon fine settimana, cosí piovoso.
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l’idea è buona, willi, ma non condivido il finale.
per me, nella vita, non c’è nulla di scontato.
neanche i saldi di fine stagione.
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accipicchia.
linearità.
se mi consenti il dissenso, il tuo modo di mettere su carta e in parole il pensiero non mi sembra affatto lineare, come anche i contenuti e le pieghe che i drappi delle tue riflessioni. la bella e a volte ardua complessità, la perpendicolarità, la trasversalità, la molteplice espressività e valenza ricca di colori e significati sono, a mio avviso, il tuo scrivere.
forse negli agiti sei lineare. questo ovviamente non posso e non devo saperlo.
e non condivido nemmeno la linearità della vita: che noia sarebbe. qualche volta gli accadimenti scontati farebbero bene alle nostre coronarie. e invece, ben poco è prevedibile e banale. e questo è la nostra croce e delizia.
EHI!!!
camilla contestataria
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errata corrige
che i drappi delle tue riflessioni (prendono)
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Quanti uomini o donne sono flow? C’è un fascino perverso nella razionalità, nel deja vù. A volte lo chiamiamo esperienza, ma l’esperienza non esclude l’inatteso, la capacità del lasciarsi stupire. Non sono io l’uomo del flow anche se la tentazione, a lungo, è stata forte. Poi ad una if che mi chiedeva se era il caso di togliere la meraviglia dalla vita, ho scelto il no.
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Stanotte, per meglio dire nelle prime ore di stamani, mi sono trovata davanti ad una if. ho versato lacrime su lacrime. per la prima volta mi sono trovata sola nel mio letto. mi sono svegliata sola nel mio letto.
se tutto è così lineare, adesso cosa mi dovrei aspettare?
perché, anche se credo di aver preso la strada giusta, mi sento così sola?
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Non fa una grinza il tuo ragionamento sulla carta o in astratto, willyco.
Anzi “ridurre” tutto ad input, output ed if … può essere una delle facce della medaglia da valutare (personalmente dovrei farlo molto più spesso) ma siamo carne, sangua, anima e passioni e … qui casca l’asino.
Siamo tutti bravi a “leggere” una situazione e anche a prevederne svolgimenti ed esiti … se non ci tocca personalemente. Se non tocca le nostre emozioni, i nostri sentimenti. Ma se li tocca, diventiamo (o almeno io divento) analfabeta.
E ogni volta diventa la prima. Ogni vissuto precedente si annulla. Perchè mai è stato e mai sarà come … questa prima volta.
Un sorriso e grazie per la riflessione.
G.
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io sono ‘donna flow’.
Ne traggo un immenso, immenso piacere,lo ammetto.
Ogni conferma, un immenso piacere
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